Per colazione: cantucci Quinoa e tè verde

Beh per essere il primo pasto e post della giornata, ci siamo svegliati un po’ tardi, ma la colazione è finalmente e naturalmente pronta!
Ma che noia i soliti cantucci fatti di farina, zucchero e burro… noi ve li proponiamo in una versione light, nature e di facile preparazione, che sostituisce la farina con la quinoa.

Ai fornelli Lei e Lui

chef-lui-lei

Preparazione dei cantucci

Ingredienti
100 gr di quinoa
200 cl di acqua
200 gr di farina integrale
1 barretta di cioccolato amaro al 100%
50 cl di olio di girasole
100 cl di succo di arancia
Scorza di arancia grattugiata
Mandorle tostate

menu1

  1. Lavare la quinoa e lasciatela cuocere nell’acqua, coprendo la pentola con un coperchio.
  2. Spremere il succo di un’arancia ed emulsionarlo con l’olio di girasole.
  3. Quando la quinoa ha assorbito tutta l’acqua, spegnere il fuoco e mischiare i chicchi con la farina integrale e l’emulsione precedentemente ottenuta.
  4. Incorporare all’impasto ottenuto il cioccolato tagliato a dadini e mandorle precedentemente tostate. Le mandorle sono un dolcificante naturale, ma chi vuole può aggiungere all’impasto zucchero di canna integrale o miele grezzo integrale.
  5. Modellare il composto come fosse un salame e lasciare riposare in frigo per almeno due ore.
  6. Cuocere in forno a 180° per 15 minuti.

Preparazione del tè verde

Al posto del vin santo, la mano santa della nostra colazione è del buon tè verde, in cui inzuppare i nostri cantucci alla quinoa. Il tè verde è un ottimo alleato per prevenire il cancro e le malattie cardiovascolari, oltre ad essere un “killer” di virus e batteri. E facilita la digestione. Qualcuno potrebbe sollevare la questione delle proprietà eccitanti del tè, ma si tratta di un falso mito. Questo infuso, infatti, come insegnano Hu hsiang-Fan e Marion Zerbst non eccita, ma stimola le capacità mentali e mantiene le prestazioni sempre ad alto livello. Come preservarne gli effetti benefici?
Con la giusta preparazione, che vi insegniamo qui di seguito:
Portare l’acqua (meglio quella montana, seguita da quella di fiume e quella di sorgente) a una temperatura di circa 75° e versarla successivamente in una teiera di argilla, dove 4 gr di foglie di tè devono essere lasciate in infusione per 4 minuti in 150 ml di acqua; oppure 3 gr di tè vanno infuse in 150 ml di acqua per 5 minuti.
Esistono oltre 130 tipi di tè verde, per questo è utile che chiediate a un rivenditore di fiducia quale acquistare.
Non lavate con il detersivo la teiera dopo l’utilizzo.

N.B.: per ridurre l’utilizzo della glutamina (la cui disponibilità è favorita dai trattamenti radio e chemioterapici), il Tè verde va deteinato. Per farlo in casa, versare acqua bollente sul tè e scolare immediatamente: quasi tutta la teina se ne andrà con l’acqua, poi rimetter l’acqua e lasciare due-tre minuti in infusione.

Potrebbero interessarti anche...

11 Risposte

  1. enrico porcellini ha detto:

    Ciao Laura, che bello questo tuo blog. Fammi capire se puo’ portarti vantaggi e quindi se mi devo prodigare per farlo conoscere a tutti quelli che ho in rubrica. Per ora un saluto e siccome ho visto che stai imparando ad andare in bicicletta penso ti ricordi che ne hai una qui da noi, se ti serve dimmelo che te la porto. Ciao ciao

    • Redazione ha detto:

      ahahahahah, girate, girate pure… non è creato per far soldi, il mio destino è di vivere alla giornata, però informare mi piace e farlo a modo mio ancora di più! La bici prima o poi… la verrò a recuperare, ma mi serve una macchina per venirla a prendere e… non posso guidare!!!!! posso muovermi solo a piedi!!!!! per questo devo imparare assolutamente ad andare in bici e il prima possibile!!!!!! Ma Antonio non è decisamente di pazienza dotato!

  2. rita schembri ha detto:

    Ho un tumore benigno vascolarizzato al cervello. Il miele può essere usato? Il caffè di orzo? Gli spinaci? E le fette biscottate integrali?
    Ho comprato glu spaghetti al farro e me lo hanno sconsigliato.
    Mi potete segnalare delle ricette per i primi piatti? Nn so come prepararli srnza l’uso di pomodoro. Grazie

  1. 25 Marzo 2014

    […] la colazione, prepariamo il primo primo piatto del nostro ricettario: la zuppa di legumi con (ma anche senza) […]

  2. 27 Marzo 2014

    […] olio extra-vergine di oliva, olio di sesamo, noci, nocciole, mandorle, pistacchi e pinoli. Tè verde per ridurre l’utilizzo di glutamina, la cui disponibilità è favorita dai trattamenti radio e […]

  3. 26 Giugno 2014

    […] pure tè caldo, aggiungendo nell’acqua una prugna umeboshi, che rimenarilizza il corpo, più efficacemente […]

  4. 31 Marzo 2017

    […] Cosa mangiare allora per iniziare la giornata? Ideale è il riso avanzato dalla sera prima oppure una fetta di pane integrale a lievitazione naturale con marmellata fatta in casa o crema di nocciola homemade. Come si prepara ve lo racconteremo domani. […]

  5. 10 Luglio 2017

    […] manganese e sodio, vitamine A,C e D. Poi i flavonoidi che prevengono le malattie cardiovascolari. Come prepararlo ve lo abbiamo già descritto, ma per trasformarlo in una rinfrescante bevanda estiva – tipica […]

  6. 22 Marzo 2018

    […] regole e abitudini con l’obiettivo di farle diventare una routine. Come già anticipato la colazione nasconde non poche insidie, quindi la guida del New York Times suggerisce di mangiare in alternativa […]

  7. 23 Aprile 2019

    […] piace dormire il più possibile al mattino e mi piace svegliarmi bene con buone musica e una buona colazione. Quando così non è, Antonia mi rincorre tutta la giornata con la frase Ti sei alzata con la luna […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *