L’alta sensibilità di Alessandro D’Alatri in Senza pelle
È scomparso Alessandro D’Alatri, il regista sensibile di “Senza pelle”, film che indaga ante tempore l’alta sensibilità.
È scomparso Alessandro D’Alatri, il regista sensibile di “Senza pelle”, film che indaga ante tempore l’alta sensibilità.
Solo stasera e domani possiamo conoscere Munch aldilà dell’Urlo viaggiando all’interno della sua interiorità, al cinema per i 160 anni dalla nascita il docufilm su Edavard Munch tra Amore e Morte.
Mi piace esaminare l’attualità con la Storia e le storie, soprattutto quelle tradite dalle arti e specialmente dal cinema. Così mi sono sparata questo tris d’assi: sull’Infanzia di Ivan un solo commento: c’è tutta...
Mentre la corte costituzionale boccia il referendum sull’eutanasia, rivediamo l’Accabadora di Enrico Pau.
È stata la mano di Dio, perché l’ultimo lavoro di Paolo Sorrentino non fa emozionare.
E morì con un falafel in mano riflette sull’impossibilità di riproduzione della realtà.
Per la notte di Halloween, la visione di Landru di Claude Chabrol mette in scena l’horror senza i consueti meccanismi collegati del genere, soltanto raccontando la storia di un omicida seriale dei tempi della prima guerra mondiale.
L’ultimo cartone animato della Pixar Luca riflette sulla bellezza dell’Italia attraverso la storia di Luca e Alberto fuggiti dagli abissi per godersi le bellezze della Liguria.
Il sacrificio del cervo sacro di Yorgos Lanthimos rimanda ai sacrifici della tragedia classica di ifigenia in Aulide e al sacrificio di Isacco dell’Antico Testamento.
“La traviata” di Giuseppe Verdi, diretta da Gatti e Martone per dirigere un’opera matriosca che ricordi l’importanza della riapertura del mondo della cultura, delle arti e degli spettacoli.