La cucina italiana è la prima e più ricercata online
Su Google, messicani, thailandesi, giapponesi e persino i nostri cugini-rivali francesi cercano informazioni sulla cucina italiana e gli appassionati più curiosi sul tema vivono in Africa, Asia e Sud America. Praticamente sul web, la cucina italiana è la prima e più ricercata. L’analisi dettagliata è il risultato di oltre 17 milioni di recensioni online esaminate dal report L’Enogastronomia in Italia, presentata da Travel Appeal, azienda di Big Data e Intelligenza Artificiale, in occasione del Food&Wine Tourism Forum. Cosa cercano? La parola più cliccata è tartufo, seguito da caviale, foie gras e spugnole. Il formaggio italiano più googlato è il Gorgonzola, superato dal Camambert su Google Shopping. Il mondo dei vini made in Italy è ricercatissimo. Al primo posto spumeggia il Prosecco (cercato soprattutto nel Regno Unito), al secondo posto c’è il Barolo, googlato prevalentemente in Danimarca. Seguono Barbaresco (Norvegia) Dolcetto (Bosnia Erzegovina). Il favore riservato alla nostra cucina non è soltanto virtuale, l’intera categoria enogastronomica in Italia è cresciuta del 53% rispetto al 2018. In particolare, i tour enologici e le degustazioni di vino hanno registrato un +67%, i tour delle distillerie addirittura un +779% e quelli gastronomici un +45%. Per la ristorazione, si mantiene alta e in crescita la soddisfazione generale degli ospiti, con feedback positivo pari all’85,5%). La qualità del cibo si conferma l’elemento che incide di più nelle recensioni degli utenti, tanto che raccoglie in media il 40% delle opinioni complessive con un sentiment molto alto (86,6%) soprattutto in Umbria, Toscana e Trentino Alto Adige. Trionfano nelle recensioni piatti e i prodotti tipici: i più citati sono i peperoni cruschi lucani, mentre carne salada del Trentino e polenta concia trionfano nelle recensioni positive a 4-5 stelle.