Festa del primo maggio da passare in concerto
Il concerto più famoso è quello che si tiene ogni anno in piazza san Giovanni a Roma e che quest’anno sceglie come motivo Le nostre storie. Accordi e Disaccordi delle nostre radici, della nostra memoria e del nostro domani. Sul palco, tra gli altri Clementino, Bandabardo’, Piero Pelù, Tiromancino, Modena city ramblers, Stefano di Battista e 50 sax del conservatorio di santa Cecilia, Francesco di Bella, Taranproject con Daniele Ronda, Perturbazione, Brunori sas, Enrico Capuano, P-funking band, Levante, Alberto Bertoli, Crifiu e la partecipazione di Aldo Cazzullo, Carlo Petrini, Federica Sciarelli, Nino Frassica, Max Paiella. Conducono Edoardo Leo, Francesca Barra e Dario Vergassola e, anche chi non scende in piazza, può ascoltare il concerto in diretta tv su Rai3 dalle ore 15 a mezzanotte. Per altre informazioni clicca qui. In differita di più di 10 anni vi consigliamo di ascoltare la serenata di Elio e le Storie tese a Giulio Andreotti, Manca (allora presidente della Rai) e Ciarrapico… Un amore che costò ai sopracciglioni della musica italiana la coincidente scomparsa dai programmi tv, talmente appassionato che Vincenzo Mollica dovette censurare con un’intervista a Ricky Gianco, fondamentale per la storia della musica italiana.
Sulla scia del concertone capitolino, ne spuntano altri in tutta Italia. A Milano, zona Barona chiama in via Zumbini 6 per un concerto ad accesso libero che porta sul palco 16 band. Di seguito il programma.
A chi invece preferisce godersi un po’ di riposo dal lavoro a casa AlimentarMente consiglia di ascoltare la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore (Op. 20, Al Primo Maggio) composta da Dmitrij Šostakovič nel 1929. Articolata in un unico movimento, diviso in quattro parti, la sinfonia termina con un pezzo inneggiante la festa del Primo maggio, basato su testi di Semën Isaakovič Kirsanov. Buon ascolto e buon non lavoro!