Notte degli Oscar o notte degli orrori?
L’ho sempre pensato: con gli Oscar si premia quanto di peggio il cinema ha prodotto. Et voilà La la land fa incetta di premi, La grande bellezza vince come miglior film straniero. Emma Stone vince come miglior attrice protagonista. L’avete vista recitare? Sarebbe perfetta per il sequel al femminile di Mask perchè per lei recitare è muovere la faccia, non con espressività, ma b. E Meryl Streep, streepitosa in Florence non premiata per dare alla Stone la nomina di miglior attrice. Ma deve essere felice, visto il valore che hanno gli oscar. Eppure neanche il peggior premio di sempre riesce a decretare La la land miglior film 2017 e, soltanto per uno sbaglio di busta vince, ma, mentre il suo cast occupa il palco, viene decretato il miglior film che, no, non si riesce proprio e non è La la land, ma Moonlight. Il criterio di giudizio degli Oscar è che si dà valore al commerciale, della serie piace, ma fa cagare, quindi premiamolo. In breve, se ha vinto un oscar è robaccia.Vince come miglior film straniero Il cliente, ma il regista iraniano Asghar Farhadi,l’unico modello di cinema della serata, non si presenta perché non bene accetto visto il bando anti-immigrati di Donald Trump. Farhadi dà così, oltre alla lezione di cinema, una lezione di vita.
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[…] dovere di cronaca, abbiamo visto il miglior film secondo gli Oscar: Moonlilght di Barry Jenkins. Meglio di La la land – e non ci vuole niente- è. Certo non il […]
[…] riuscita a vederlo. Tuttavia voglio parlarne perché nel mondo delle star a stelle e strisce e dei detestati Oscar è riuscito in un’impresa mostruosa: opera prima del 39enne Giorgio Galbiati di Melzo e del […]
[…] sceneggiatura. Semmai reputo che un film premiato con la statuetta non debba essere visto perché quasi sicuramente è un’americanata. Ma del film di Luca Guadagnino ne parlavo qualche sera fa con gli amici, che hanno pensato di […]