Stress e cancro
L’ipotesi biologica di un legame fra stress e cancro esiste ed è solida: in condizioni di stress cala il numero dei linfociti NK, si altera l’asse ormonale fra ipotalamo e ipofisi, aumenta la risposta infiammatoria dell’organismo, sale il livello di cortisolo nel sangue (il cosiddetto ormone dello stress), diminuisce la capacità di riparazione dei danni al DNA: tutti fattori che minano la nostra capacità di difenderci dal cancro. I dati dello studio fanno ipotizzare che quanto avviene a livello cellulare si traduca effettivamente in una maggior suscettibilità al cancro anche a livello di popolazione.
Dopo l’asportazione chirurgica del mio cancro, i dottori mi hanno raccomandato di non condurre più la vita stressante che facevo prima della diagnosi di cancro al cervello. In particolare, essendo lavoratrice autonoma, lavoravo ininterrottamente e poi quando mi sono trovata malata e inabile al lavoro, la partita Iva non mi ha offerto alcuna garanzia, la malattia non è pagata e lo Stato non garantisce alcuna tutela. Devo persino ringraziare la sorte che il cancro l’ho avuto al cervello, perché questo caso è categorizzato come malattia rara, che dà diritto alla pensione civile. Non dico di quanto al mese perché la nostra società mi fa sempre più vergognare. Litigo tutti i giorni con i miei genitori sulla questione che non è giusto mettere figli in questo mondo.
Il legame stress-cancro è stato approfondito da una ricerca che ha messo insieme i dati di sedici studi prospettici di coorte: studi che seguono un certo numero di persone per diversi anni, registrando nel tempo il loro stato di salute.
I risultati hanno indicato che un totale di 163.363 persone è stato seguito per una media di nove anni e mezzo: in questo lasso di tempo si sono verificate 16.267 morti, di cui 4.353 per cancro. Questi campioni sono stati fin dall’inizio sottoposte a un test che valutava i livelli di ansia e depressione, il GHQ-12. Il punteggio ottenuto ha permesso di formare quattro gruppi: nessun sintomo di stress (0 punti), basso livello di stress (1-3), moderato livello di stress (4-6), elevato livello di stress (7-12).
Le persone che dichiaravano un livello di stress elevato (punteggio 7-12) hanno avuto un rischio di morire di cancro superiore del 32% rispetto a quelle che dichiaravano un livello di stress inferiore (punteggio 0-6). Insomma, il rischio di morire di cancro delle persone con stress elevato è risultato maggiore di un terzo rispetto a quelli con livelli di stress inferiore.
In particolare, un rischio aumentato si è rilevato per il tumore dell’intestino (+84%, quasi il doppio del rischio), della prostata (+142%, più del doppio), del pancreas (+176%), dell’esofago (+159%) e per le leucemie (+286%). Per il tumore dell’intestino e per il carcinoma della prostata si è addirittura trovata una correlazione lineare fra livelli di stress e mortalità: a un aumento anche minimo del livello di stress corrispondeva cioè un aumento analogo e parallelo della mortalità per tumore.
Una risposta
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