Gita fuoriporta di Pasquetta: quest’anno tanti tour virtuali in quarantena
E la gita fuoriporta? Non è come la messa di Pasqua, questa è un peccato perderla, quindi #restiamoacasa, ma svolgendo tour virtuali per tutta Italia. Per farla in giornata, io che abito a Milano scelgo mete tra Lombardia e Val d’Aosta. Non uscendo dai confini del capoluogo, alla Triennale di Milano, macabramente in tema epidemia, organizza letture delle novelle del Decameron trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale (@triennalemilano) tutti i giorni alle 17.00. Triennale ha invitato artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti ad “abitare” gli spazi vuoti di Triennale per quarantena al fine di sviluppare una personale narrazione delle novelle proposte dal gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo. Vittorio Sun Qun, Deputy Director Beijing Design Week, Sabina Guzzanti e il duo di designer Formafantasma sono alcuni dei prossimi ospiti, invitati a dialogare con i curatori di Triennale: Umberto Angelini, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta, Joseph Grima, ideatore del progetto.
Per i ragazzi, il civico Museo di Scienze naturali “G. Orlandi”; mette a disposizione le proprie competenze e risorse, realizzando ogni giorno, fino almeno al 3 aprile, attività didattiche e divulgative on-line. Quotidianamente potrete visualizzare da questa pagina, i link ai video youtube.
Le attività sono rivolte agli adulti e ai bambini: dalle ore 10.00 saranno disponibili nuovi laboratori per i ragazzi e dalle ore 15.00 le visite guidate virtuali.
Nel dettaglio, durante le mattinate, il lunedì, martedì e giovedì saranno disponibili video relativi a laboratori creativi, il mercoledì verranno suggeriti alcuni esperimenti scientifici da realizzare con piccoli oggetti domestici mentre il venerdì sarà il momento del quiz, per mettere alla prova le proprie conoscenze sui temi affrontati. Per le attività pomeridiane invece ogni giorno, a cadenza fissa, piccole pillole di curiosità inerenti le collezioni e gli allestimenti, trattando di zoologia, botanica, mineralogia, paleontologia ed etnografia.
Si può persino non perdere un grande classico della gita fuoriporta, quella per castelli. Ancora in Lombardia si può visitare virtualmente il Castello Bonoris, uno degli esempi architettonici di stile neogotico più importanti della Lombardia. A disposizione per visitarlo ci sono il tour virtuale 3D e la galleria fotografica.
Costruito tra il 1891 e il 1905 su preesistenti ruderi medievali, il maniero fu commissionato dal conte Gaetano Bonoris (1861-1923) per farne la propria dimora e acquisito dal comune di Montichiari nel 1996.
Il castello sorge sul colle di San Pancrazio dominando scenograficamente il nucleo storico della città, con torri e mura merlate realizzate con grande attenzione ai dettagli difensivi: caditoie, saracinesche a scomparsa, fossati e ponti levatoi. Anche all’interno spicca la ricchezza dei materiali, delle decorazioni ad affresco e degli arredi d’epoca. Noi non risaliremo il colle, come il Cristo che risale il calvario sulla parete di fondo della Cappella. La scena è ripresa dalla sagrestia di Sant’Antonio di Ranverso, presso Avigliana. Rollini traspone, nel luogo di preghiera del castello Bonoris, una stupenda pagina improntata al forte realismo di Jaquerio, che immagina la Salita al Calvario quasi come “una fantastica parata di guerra”, sebbene qui sia smussata dai tratti raffinati del Gotico Cortese, innestando sull’intensa drammaticità del racconto la raffinata preziosità dei ricami dei maestri fiamminghi. Nella sala del Consiglio, ancora pittura con due gallerie di uomini e donne illustri: è il fregio dei Nove prodi e delle Nove eroine della Sala del Consiglio, con la raffigurazione di Carlo Magno e Goffredo di Buglione. Mancano le iscrizioni in versi francesi tratti dal capitolo 23 del romanzo allegorico, intitolato Le Chevalier Errant, scritto da Tommaso III di Saluzzo verso il 1396, presenti invece, nel castello della Manta alla base dei personaggi rappresentati. Si può anche curiosare una cassaforte segreta scoperta alla morte del Conte.
Fuori dalla Lombardia, potremo curiosare in anteprima i castelli della Valle d’Aosta , costellata da decine di suggestivi castelli di ogni epoca, che non si possono ancora ammirare dal vivo, quindi perché non approfittare delle presentazioni video online.
E l’istituto nazionale di Astrofisica ci porta ancora più fuori, mettendo in consultazione online risorse didattiche, approfondimenti e rubriche dell’istituto.