Acqua di mare per non stare male
Gli Antoni mi hanno portata al mare sin da piccola ripetendomi quanto faccia bene “respirare l’aria di mare”, ora la stessa solfa la propongono ai nipoti.
Da piccola non so se con me funzionasse respirare l’acqua di mare, ma devo ammettere che quei piccoli untori dei miei nipoti, quando vengono al mare, mettono in pausa tutte le malattie e i microbi che si beccano all’asilo o a scuola, covi di germi infettivi.
La storia è in realtà vecchia: i rimedi del mare sono conosciuti sin dall’Antichità come un insieme di trattamenti che sfruttano il potere curativo del mare e dei suoi elementi.
È ormai accertato scientificamente che l’acqua del mare – e l’ambiente marittimo in generale – sia una vera e propria fonte di proprietà benefiche per la salute.
La salsedine e l’acqua salata, infatti, contengono una serie di sostanze naturali di vario tipo, organiche e minerali, che aiutano a prevenire e combattere molte patologie e disturbi.
D’altronde la talassoterapia, utilizzata per la prima volta in Gran Bretagna nel XIX secolo, altro non è che un insieme di trattamenti che sfruttano le potenzialità curative dell’acqua di mare. È utile a risolvere diverse patologie: dall’artrosi all’asma e dall’eczema alla tosse (questo è indiscutibile, provato sui miei bronchi).
Inoltre, l’assimilazione dei sali e degli oligoelementi presenti nell’acqua di mare favorirebbero il ripristino dell’equilibrio naturale dell’organismo, che aumenterebbe la resistenza del sistema immunitario alle aggressioni esterne, con effetti stimolanti e rivitalizzanti.
I benefici dell’acqua di mare
I benefici dell’acqua di mare per liberare le vie aeree sono dimostrabili anche con l’uso dei lavaggi nasali a base d’acqua e sale (l’acqua di Sirmione e simili altro non è che acqua e sale) per aprire il naso chiuso o tappato da raffreddore o influenza.
Non soltanto gli Antoni, anche i medici consigliano, infatti, periodi di permanenza in località marittime a chi soffre di forme asmatiche, in particolare ai bambini che presentano tonsille infiammate. Ottimo fare lunghe passeggiate sul bagnasciuga.
L’aria di mare contiene una quantità di sali minerali, come il cloruro di sodio e di magnesio, lo iodio, il calcio, il potassio, il bromo e il silicio, che agiscono da veri e propri mucolitici e antinfiammatori per le vie respiratorie. Si ottengono benefici per numerose malattie respiratorie, come le allergie, le sinusiti croniche, l’asma, convalescenze da raffreddore e altre infezioni delle vie respiratorie, problemi causati dal fumo o anche intossicazioni da agenti chimici.
Il mare mi aiuta ancora oggi: l‘aria di mare, infatti, aiuta a migliorare le difese immunitarie grazie agli oligoelementi presenti nell’acqua e nel vapore del mare, l’organismo assorbe attraverso i polmoni sostanze in grado di migliorare la circolazione linfatica, attivando i centri immunitari e favorendo la risposta immunitaria specifica e aspecifica dell’organismo.
I minerali disciolti nell’acqua di mare, in particolare il calcio, il potassio, il cloro e il sodio, hanno effetti benefici nel rinforzare le ossa e mantenere una corretta trasmissione nervosa a livello dei muscoli scheletrici. Di conseguenza, respirare l’aria di mare e stare a contatto per lunghi periodi con la salsedine favorisce il miglioramento di molte condizioni osseo-articolari e muscolari, come lussazioni, distorsioni, fratture, malattie reumatiche autoimmuni come l’artrosi e dolori articolari, l’osteoporosi, spondilosi e rachitismo. Inoltre, è possibile sfruttare la sabbia al posto della pedana basculante per fare fisioterapia al fine di migliorare l’efficacia della riabilitazione di ginocchio, tibia e perone e della caviglia, sia dopo traumi distorsivi che nel recupero post-operatorio.
Per mantenere in forma il fisico, è utile contro la ritenzione idrica, perché l’acqua di mare contiene un’alta concentrazione di sali minerali. Tramite un processo di assorbimento attraverso le cellule della pelle, chiamato osmosi, vengono eliminati i liquidi in eccesso attraverso i pori dell’epidermide e con le urine. Ne beneficiano le gambe, che si sgonfiano.
È anche più facile perdere i chili in eccesso, durante i soggiorni al mare, solitamente si perde peso, perché il metabolismo funziona meglio, grazie al maggiore movimento e attività fisica svolta, così come per merito della presenza di sostanze che ottimizzano i processi biochimici metabolici.
Il nuoto,poi, è un toccasana per tutto il corpo, ed è ritenuto uno degli sport più completi per sviluppare il tono muscolare in modo uniforme e mantenere una buona attività respiratoria. Nuotare è un’attività che rilassa i muscoli, allontanando lo stress, poiché scioglie le contratture accumulate nelle aree muscolari a maggiore somatizzazione. Inoltre, migliora la mobilità alle articolazioni bloccate da forme di artrosi e artrite.
L’acqua di mare porta benefici anche da alcune disfunzioni e patologie vere e proprie:
Migliora le malattie dermatologiche, in particolare condizioni allergiche provocate da ipersensibilità della pelle verso determinate sostanze o patologie infiammatore di tipo psicosomatico, fra le quali la psoriasi, gli eczemi, dermatiti da contatto, dermatiti atopiche e l’acne seborroica, trovano sollievo grazie ai minerali ad azione antinfiammatoria disciolti nell’acqua di mare.
Grazie ai minerali e ai preziosi sali e oligoelementi disciolti, l’acqua e l’aria di mare svolgono favoriscono la produzione delle cellule del sangue, come il globuli rossi, responsabili del trasporto dell’emoglobina, e ottimizzano i processi biochimici mediati da alcuni importanti ormoni, come l’ormone tiroideo e gli ormoni sessuali femminili. Per questo contribuiscono a regolarizzare stati anemici, malattie ginecologiche e ipotiroidismo.
Non meno importanti dei benefici a livello fisiologico e biochimico, gli effetti benefici che il mare esercita sul tono del nostro umore sono ben noti sia alla comunità medica che alle persone comuni. I mesi estivi, le vacanze, il clima festoso e rilassato delle località marittime durante la bella stagione, il sole ci permettono di recuperare le energie perse durante l’anno. Le passeggiate sul bagnasciuga, i tuffi in acqua rinnovano le cellule e fanno ritornare il buonumore, mentre la vista del mare, con i suoi movimenti, i suoni della natura e i colori caratteristici, esercitano una vera e propria attività rilassante di cui tutti possiamo godere, più o meno consapevolmente.
E sì, sono al mare! Ma continuate a leggere Alimentarmente, perché io continuo a scrivere, ma vista mare 🙂