Elezioni europee 2014: come si vota domenica 25 maggio
Un tempo lo sentivo come un diritto, il migliore dei diritti. Ora è un dovere votare. Non nel senso che mi senta obbligata a farlo, intendo un dovere morale, affinché il voto torni a diventare un diritto, il migliore dei diritti.
In passato ho lavorato per un giornale finanziato dal partito democratico. “Finanziato” significa che tutti (distribuzione, impaginatore, autori dei pubbliredazionali, stampatore) venivano pagati eccetto chi scriveva e alla fine anche impaginava il lavoro. Quel giornale ha chiuso il cartaceo, dopo tanti anni di onorato servizio gratuito di giovani redattori, e malonorato servizio di politica e amministrazione. Ora ha aperto la testata online, ma sotto elezioni un bel pamphlet di propaganda è uscito di nuovo su carta per raggiungere anche i più anziani, quelli che si pensa non sappiano cosa sia internet e si ritiene di poter fregare. AlimentarMente va a votare… E non teme di dichiarare a chi va il suo voto. Non apertamente, per minimo rispetto delle regole… ma alla fine basta contare gli asterischi del pezzo, o le stelle? Contate, contate, in entrambe le accezioni del termine, perché a noi piacciono i giochi di parole!
Ma quando e come si conta? Quali sono i programmi e quali i candidati di lista?
*Quando si vota?
Domenica 25 maggio 2014, dalle ore 7 alle ore 23, si svolgeranno le operazioni di voto per le elezioni dei 73 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, dei presidenti e dei consigli regionali dell’Abruzzo e del Piemonte e dei sindaci e dei consigli di 3.900 comuni delle regioni a statuto ordinario (di cui 24 capoluoghi di provincia). Nella medesima data si voterà per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali in 131 comuni del Friuli Venezia Giulia, in 37 comuni della Sicilia ed in 18 comuni della Sardegna (di cui 2 capoluoghi di provincia).
*Come si vota?
Gli elettori dovranno esibire al seggio elettorale d’appartenenza, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.
Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali saranno aperti anche venerdì 23 e sabato 24 maggio, dalle ore 9 alle ore 18, e domenica 25 maggio per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle ore 7 alle ore 23).
*Scheda elettorale
L’elettore riceverà un’unica scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste è iscritto:
- grigio per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia);
- marrone per l’Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna);
- rosso per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio);
- arancione per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria);
- rosa per l’Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
Il voto si esprime contrassegnando la lista prescelta. È possibile anche indicare un massimo di tre voti di preferenza per i candidati compresi nella lista votata.
*I candidati di lista
I voti di preferenza si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima. In caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita.
Nel caso di tre preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza.
I candidati del Movimento 5 Stelle alle elezioni Europee sono stati votati online da 33300 iscritti che hanno espresso 91245 preferenze. L’elenco dei votati per essere votati è consultabile qui. Nomi ignoti, mentre i soliti noti caratterizzano la lista dei candidati del Partito Democratico e quelli di Forza Italia, sul cui sito sono andata per la prima volta nella vita, e – probabilmente colpa della poca dimestichezza con la materia – non ho trovato il collegamento da linkarvi… ho soltanto letto che tra i papabili ci sono i noti esperti della cosa pubblica Iva Zanicchi e Cecchi Paone.
*I programmi
Anche i programmi sono online. Per par condicio, stavolta parto da quello di Forza Italia, scusandomi nuovamente per non avere avuto la forza di trovarlo, proseguo con quello del Partito Democratico che potete consultare qui, e chiudo con i 7 punti per l’Europa del Movimento 5 stelle.
Per la lista completa dei candidati alle Europee e la consultazione dei programmi di partito, rimandiamo ai siti di riferimento.