Prova a sollevarti dal suolo per entrare al carcere di Opera
Sieno le leggi a cui con sicurezza obbediscono coloro che tremando dovrebbono reggere le vite e le fortune degli uomini. Queste leggi, che sono uno scolo de’ secoli i più barbari.
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Lei porta Lui fuori, dentro la galera. Lui, nato e cresciuto in Porta Romana bella, impaurito dai reclusi, Lei, nata e cresciuta in via Padova, malfidente nei confronti delle guardie. È accaduto prima dell’ultimo ricovero in ospedale: giovedì 15 maggio per assistere al Festival Prova a sollevarti dal suolo della Compagnia Opera Liquida, presso il Teatro della Casa di Reclusione di Milano Opera. Galeotto fu il teatro, dove oltre a Lei e Lui c’erano altri Lei e Lui. In carcere, in abito da sera, per trascorrere una serata insolitamente normale tra fidanzati, o fratelli. I due della Strana coppia hanno provato a sollevarsi dal suolo e dal pregiudizio con loro per entrare in una casa di reclusione, e vedere una divertente commedia: Potevo essere io con Arianna Sommegna, della compagnia I.P. Identità Precarie. La storia di una ragazza della zona Niguarda, dei suoi personaggi e delle sue follie che, a differenza dei compagni di cortile, ce la fa. Oggi sono uscita dall’istituto di reclusione coatta dove ho trascorso la scorsa settimana. Dedicata al brutto. È da quando sono uscita stamattina che penso alla libertà e al suo opposto. Prima mi è venuto in mente il nostro illuminista, poi quella sera a teatro, che volevo raccontarvi da mesi, se ne avessi avuto il tempo. Lo spazio chiuso. Il tempo bloccato. Ho vissuto il secondo ricovero proprio come una reclusione coatta, non ho intenzionalmente comprato giornali nè sbirciato le notizie sull’i-phone. L’isolamento con la realtà rotto dalla reintroduzione in essa me l’ha mostrata nuda in tutta la sua miseria. L’aria che tira? Immunità al senato ne parlano Gian Antonio Stella, Marco Travaglio, Giorgia Meloni. Gli stessi della scorsa settimana: non è cambiato niente, perché perderci tempo, allora? Andate a teatro, magari in galera!
Il festival Prova a sollevarti dal suolo esce dalle carceri per spostarsi nei Frigoriferi Milanesi, nelle ultime due date della stagione: le sere del 4 e 5 giugno (ore 21) con lo spettacolo Ma i sogni li ho presi?, prima nazionale della compagnia Opera Liquida, interpretata da Roger Mazzaro, MariaRosa Criniti e altri ex detenuti per la regia e drammaturgia di Ivana Trettel, alla direzione del neonato teatro stabile di Opera.