Alcuni prodotti made in Italy nuocciono gravemente alla salute
Nuocciono gravemente alla salute, questa etichetta potrebbe comparire dal 27 settembre non soltanto su sigarette, ma anche su prodotti made in Italy come Parmigiano reggiano, Prosciutto di Parma, ma anche la pizza, il vino e l’olio d’oliva. E in quanto nocivi, verrebbero pure sovratassati, proprio come il fumo. Ed è subito difesa cieca da parte di tutti i giornali. Sembra il genitore che va a pestare a scuola il professore che ha osato sgridare il figlio, colpevole di aver fatto male a un compagno. Ma mio figlio è un santo! E invece no, non c’è santità, o meglio sanità per alcuni Made in Italy. Questi prodotti sono accusati da Oms- Organizzazione mondiale della sanità e Onu di favorire malattie non trasmissibili, come diabete, cancro e malattie cardiovascolari: i cui morti per queste malattie dovranno essere ridotti di un terzo entro il 2030. Come? Riducendo nella dieta l’apporto di grassi saturi, sale, zuccheri e alcol.
Nel mio passato lavorativo non mi sono fatta mancare nemmeno la responsabilità di addetta alla rassegna stampa, così mi sono letta tutti gli articoli inerenti la notizia e non un giornale si è assunto la responsabilità di verificare se questi prodotti possano effettivamente fare male. Che comportino il rischio di cancro noi ve lo diciamo da quando Alimentermente è nato e abbiamo insistito nuovamente con la pubblicazione della nuova edizione del Codice anticancro. Anche in quell’occasione il ministero della Salute, allora condotto da Beatrice Lorenzin, ci aveva provato a mischiare le carte sul tavolo, ma proprio noi li avevamo avvisati di non essersi rivolti a un bravo traduttore e di conseguenza, avevano dovuto adeguare le regole con l’ammissione che non il riso ma i grani da consumare debbano essere integrali e non raffinati dall’industria alimentare e che della carne rossa vada ridotto il consumo ai minimi termini. Ma mio figlio non si tocca: è bravissimo e non farebbe male a una mosca. E vuoi che non intervenga in fretta e furia il nazionalismo? Papà Matteo Salvini corre su Twitter a cinguettare: “Parmigiano reggiano, ma anche prosciutto, olio, pizza e altre eccellenze italiane dannose come il fumo??? All’Onu sono MATTI, giù le mani dai prodotti italiani!”. MATTI o scientificamente informati? Del resto per quanti anni la Lega Nord ha combattuto ciecamente sulle quote latte? Che oltretutto alla fine, da fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro, è emerso che la riunione dell’Assemblea Generale dell’Onu in programma il 27 settembre su queste patologie si concluderà semplicemente con una dichiarazione politica, da adottare per consenso, su cui sono in corso negoziati. Non sarebbe quindi prevista una risoluzione e un voto sull’ipotesi di aumentare le tasse e di applicare immagini dissuasive su questi prodotti made in Italy. Come al solito, molto rumore per nulla. Ma volano gli schiaffoni perché i figli so’ pezzi ‘e core.
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