La stagionalità del pesce
Mi piace fare la spesa con Antonia perché, nonostante non andiamo affatto d’accordo, capisco che lei ne sa un sacco rispetto a me e spesso anche ai commercianti. Su frutta e verdura tiene testa a chiunque, conosce tutte le stagionalità e varietà. Chiede sempre la provenienza, diffida dai prodotti di serra, soprattutto se non ne conosce la provenienza. Sa scegliere molto bene. L’altro giorno mi ha meravigliata quando per un semplice ragionamento ha sputtanato la pescivendola di una grande catena di supermercati di fronte a casa mia. Non è il nostro abituale pescivendolo, ma, dal momento che ne consumo molto per il mio regime alimentare, a volte devo ripiegare su quello del super. Voleva dei gamberetti, per i quali il mio nipotino va ghiotto. Li chiede e non hanno le teste. C’è scritto sul cartellino OBBLIGATORIO PER LEGGE, “pescato”. Lei non compra pesce d’allevamento, anche per poterlo congelare. Ne chiede conferma e la pescivendola gliela dà, anche sulla possibilità di congelamento. Poi la seconda domanda di rito: la provenienza. Dall’Argentina. Allora chiede nuovamente se può congelarlo. Certo, come le ho già detto. Non lo vuole più: come fa a non essere già stato congelato pur essendo proveniente da oltreoceano? La pescivendola colta in flagrante cerca di uscirne meno sporca possibile dal dibattito, confessando tutta la verità: il pesce è decongelato e ha più di un anno: DA DENUNCIA. Chiama subito la Guardia di finanza, le dico. Ma mia mamma non ci riesce e inizia con la storia che la pescivendola è soltanto un’impiegata che per bisogno di lavorare fa quello che le dicono di dire. Infatti, non devi denunciare lei, ma il supermercato. E ma lei ci va di mezzo lo stesso. Allora facciamoci andare di mezzo gli acquirenti che non si rendono conto, come te, della truffa. Insomma, finisce a rissa, come sempre! E niente; ce ne andiamo a mani vuote e poi chiediamo al nostro pescivendolo di fiducia. No, i gamberetti non si pescano in questo periodo. Anche i pesci hanno la loro stagionalità.
Copio incollo il calendario del pesce di stagione che ho trovato online:
Il calendario del pesce fresco di stagione
Per distinguere quello che può essere pesce d’allevamento da quello fresco appena pescato vediamo cosa si prende mese per mese, da gennaio a dicembre, soffermandoci in particolare sulle specie più consumate, con questo calendario del pesce fresco di stagione.
Gennaio: è il mese di spigole, triglie, alici, sardine, ricciole, sogliole, calamaretti, naselli, pannocchie, seppie, dentici, ma anche di pesci da zuppa o da “insalata” come cefali e cernie, pesce San Pietro, scorfano e ancora polipi, sgombri e pesce rombo.
Febbraio: si continuano a pescare tutti i pesci che si prendono in gennaio e in più mazzancolle, ombrine, vongole veraci fino al pregiato tonno rosso (a pinna blu).
Marzo: si prendono il gamberetto rosa, il granchio, la rana pescatrice e ancora naselli, acciughe, pannocchie, sogliole, triglie, dentici, cernie, mazzancolle, saraghi, pesce rombo e pesce di San Pietro, ricciole, seppie, tonno rosso, sgombri, scorfani e vongole veraci.
Aprile: è il mese di aragoste e scampi, totani e naselli, acciughe, sardine, spigole, dentici, pesce spada, sgombro, tonno, cernie, saraghi, ricciole, sogliole, mazzancolle, gamberetti rosa, granchi, rana pescatrice, pesce San Pietro, seppia e scorfano.
Maggio: si pescano sardine, acciughe, sogliole, triglie, spigole, naselli, dentici, cefali, tonno, pesce spada, cernie, ricciole, saraghi, rana pescatrice e ancora gamberetti rosa e aragoste, granchi, totani e sgombri.
Giugno: ancora pesce spada, tonno, dentice, nasello, sardine, spigole, orate, ricciole, sogliole, triglie, saraghi, totani, rana pescatrice, granchi e gamberetto rosa, scampi e sgombri.
Luglio: orate, alici, sardine, sogliole, spigole, triglie, pesce sugarello, ricciole, saraghi, gallinella, leccia, mormora, occhiate, cefali, dentici, gamberetti rosa, granchi, lanzardi, totano, nasello, pesce spada, scampi, vongole veraci e tonno.
Agosto: nel mese estivo per eccellenza i mari sono popolati da alici, sardine, sogliole, triglie, orate, saraghi, occhiate, naselli, ricciole, pesce spada, dentice, cefalo, tonno rosso e sgombro.
Settembre: si continuano a pescare alici, sardine, saraghi, spigole, ricciole, cefali e dentici, ma è il mese anche di calamari e pesce gattuccio, pannocchie, mazzancolle, gallinelle, ombrine, moscardini, pesce rombo chiodato, seppie, saraghi, tonno rosso, pesce spada, vongole veraci, triglie e sogliole.
Ottobre: naselli, calamari, acciughe, sardine, seppie, sogliole, triglie, dentici, ricciole, gattucci e gallinelle e ancora cefali, cernie, ombrine, mazzancolle, moscardini, pannocchie, orate, pesce rombo chiodato, pesce spada e tonno.
Novembre: si pescano calamaretti, acciughe, sardine, seppie, triglie, sogliole, dentici, cefali, cernie, orate, pannocchie, gattucci, naselli, mazzancolle, moscardini, ombrine e vongole veraci.
Dicembre: è il mese di calamari, calamaretti e moscardini, polipi e mazzancolle, sardine, triglie, sogliole, vongole veraci e ancora dentici, cefali, naselli, spigole, pannocchie, saraghi, gattuccio, pesce pagro e pesce rombo, seppie e sgombri, spinarolo e tonno rosso.
2 Risposte
[…] a 500 mg ogni settimana, che si raggiunge mangiando pesce due volte nell’arco dei 7 giorni. Il pesce d’allevamento, che ha un costo minore, pure contiene meno omega-3 rispetto a quello pescato, di conseguenza da […]
[…] Eppure in casa mia continuiamo a fare la spesa dall’esercente specializzato, abbiamo il pescivendolo, il fruttivendolo di fiducia. Persino la pasta la compriamo dal pastificio, il cui titolare mi […]