I vice della dieta: come sostituire alcuni ingredienti con altri più sani
Dal momento che la dieta ci vieta il consumo di diversi alimenti, ma spesso e volentieri proprio non possiamo farne a meno, possiamo sostituirli con altri che dovrebbero avvicinarsi nel gusto, ma avere proprietà migliori e non gli stessi difetti di chi sostituiscono. È il caso dello
Lo zucchero
Non possiamo rimpiazzarlo con i dolcificanti più conosciuti, nemmeno con la stevia che è naturale. La macrobiotica ammette come vice soltanto il malto, l’uvetta e il succo di mela senza zuccheri aggiunti.
Deriva dalla germinazione di cereali, in particolare orzo e mais. Il malto d’orzo è molto usato nella preparazione di gelati e bevande, il malto di riso è perfetto per biscotti e dolci. Dolcifica meno dello zucchero, quindi bisogna aggiungerne circa il 50% in più. Per le vostre preparazioni, considerate che 100 grammi di zucchero corrispondono circa a 150 grammi di malto.
Il burro
Per sostituire il burro con ingredienti più sani e leggeri. Buono, ma super calorico, va eliminato dalla nostra dieta e da qualsiasi dieta dimagrante. Dimenticatelo come condimento e sostituitelo con l’olio extra vergine d’oliva.
Un classico della cucina vegana è rimpiazzarlo con la polpa di avocado, dal sapore delicato e dalla inconfondibile consistenza e poi è facilissimo da impiegare: basta frullarlo nel mixer o schiacciarne le polpa con la forchetta, e poi aggiungerlo agli altri ingredienti. Se vorrete spalmarlo su una fetta di pane integrale a lievito madre e poi metterci sopra del salmone affumicato, avrete il toast perfetto.
Panna, yogurt e burri vegetali, senza zuccheri aggiunti, sono ottime alternative nella preparazione dei dolci, in quanto sono di gran lunga meno calorici, ma è necessaria accuratezza nella conversione dei dosaggi. Tenere presente che 100 g di burro corrispondono a 125 g di prodotto. Anche la ricotta è un’ottima soluzione a patto che si stiate attenti a usare del latte o panna in più o aggiungere un uovo (da cotta asciuga l’impasto). Ogni 100 g di burro, dosatene 120-125 g. Provate anche il burro vegetale fatto in casa: frullate con un mixer per alcuni minuti 100 ml di olio vegetale con 50 ml di latte di soia e 1/4 di cucchiaino di sale con qualche goccia di succo di limone.
Le creme vegetali possono essere fatte facilmente con la frutta secca. Con mandorle, nocciole, arachidi, semi di sesamo. Il procedimento è lo stesso per tutte le varietà di frutta secca e semi, ma io ora vi do le fasi per realizzare la mia preferita:
La crema di mandorle
Tostare 250 g di mandorle sgusciate per un massimo di 5 minuti in una padella molto calda. Lasciare leggermente intiepidire. Ancora tiepide, versatele nel frullatore o nel robot. Frullare a velocità massima fino a ottenere una sorta di farina; continuare a frullare per amalgamare con gli oli che la frutta secca e i semi inizieranno a rilasciare. Se il composto si attacca alle pareti, spingetelo verso il basso con un cucchiaino e riprendete a frullare aggiungendo, per facilitare la preparazione, 1 cucchiaino d’acqua e 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva o di olio extravergine di cocco (se la fate con le nocciole). Conservatelo in un barattolo di vetro in frigorifero per circa una settimana, ricordando di non esagerare nel consumo in quanto la frutta secca, sebbene salutare, è calorica, quindi condividete e così farete pure un figurone!In tal senso, ricordate che durante il giorno potrete consumare 10 mandorle e tre noci.
Se usate le nocciole, tenere prima a mollo per 8 ore.
Tahin
Se usate i semi di sesamo, otterrete la tahin, che ha un gusto molto marcato, per cui sostituite 100 g di burro con 50 g di tahin e 50 ml di olio. Molto energetica, è eccellente per fare colazione e soprattutto serve per preparare l’hummus.
I lieviti
Infine, se siete vegani, o intolleranti ai lieviti o non avete le famigerate bustine in casa, loro vice onorevoli sono il bicarbonato e il cremor tartaro, lievito naturale, considerando che 1 bustina di lievito corrisponde a 1 di cremor tartaro; 6 gr di ammoniaca per dolci; 10 gr di bicarbonato di sodio cui vanno aggiunti 80 ml di aceto di mele, o il succo di 1,5 – 2 limoni, oppure un vasetto di yogurt di soia.
Nei prodotti da forno, invece, sostituire 1 panetto di lievito con 300 gr di pasta madre; 55 gr di cremor tartaro, 25 gr di bicarbonato di sodio, 2 gr di ammoniaca per dolci.
Le uova
Potrete anche sostituire le uova, dal momento che è meglio non consumarne più di 2 alla settimana, per ridurre il rischio del colesterolo. I vice sono i semi di lino, la farina di ceci, la mela e lo yogurt di soia. Queste le conversioni, per ottenere un uovo:
– 1 cucchiaio (K) di semi di lino + 3 K di acqua
– 1K di farina di ceci + 3K di acqua
– 40 gr di una mela grattuggiata
– 4 K di yogurt di soia
Una risposta
[…] per asciugarle dall’unto che, ulteriormente cotto diventa ancora più nocivo. Ma ricordate i vice? Ecco: per ridurre la risposta glicemica, possiamo sostituire la farina 00 con quella integrale o, […]