Affogato al caffè naturale
Per non lasciarmi completamente alle spalle l’estate e il caldo, mi piace, nonostante il rientro sotto la pioggia battente, fare merenda con un affogato al caffè di semplice e veloce preparazione.
Basta preparare un caffè – io lo faccio d’orzo che meglio digerisco – mettere un cucchiaio abbondante di amasake, (messo a raffreddare/conservato in frigorifero) in una tazza e versare sopra il caffè ancora caldo preparato. Per renderlo ancora più goloso, sopra l’amasake spolverare un po’ di cannella. L’amasake è un dolcificante naturale che si ottiene dalla fermentazione del riso oppure dell’avena e del miglio. Ha un apporto calorico tre volte minore rispetto a quello dello zucchero, ancora meno se si usa materia prima integrale. È ricco di fibre, enzimi e proteine del gruppo B. La sua peculiarità, infatti, è quella di mantenere intatte tutte le proprietà del riso (o del miglio o dell’avena) e ha il vantaggio, pur essendo usato anche come dolcificante, di essere a rilascio lentissimo nel sangue e, di conseguenza, è scarsa o nulla la possibilità di sbalzi glicemici improvvisi.