Blob travolto dal Coronavirus, o dalla censura?
Ieri mattina, ho letto che la Rai sospenderà Blob per due settimane, in ottemperanza alle misure restrittive governative per il covid-19. Non mi spiego come possano esserci contatti relazionali o aggregazioni in un programma che per sua natura, prevede la ricerca di materiale cinematografico o televisivo e il montaggio di esso in un prodotto nuovo cinico e che guarda aspramente alla realtà quotidiana del Paese. Forse proprio il monito a #restareacasa per l’emergenza e la totale assenza di una valida proposta di spessore da parte della tv pubblica consentirebbe un vertiginoso aumento degli spettatori di una trasmissione decisamente scomoda, ma tornare alla censura mi pare troppo, quindi ho chiesto le ragioni di questa decisione all’ufficio stampa della Rai. Ho aspettato due giorni, prima di scrivere che niente, la Rai non ha risposto alla mia domanda. Che è anche quella di tanti spettatori, i quali sotto la comunicazione della sospensione hanno fatto la stessa domanda. Ma anche per gli spettatori non c’è alcuna risposta, perché effettivamente non si spiega. Qualora abbia aggiornamenti nei prossimi giorni, vi terrò informati. Per ora niente Blob.