Aria condizionata, istruzioni per l’uso
Io sono freddolosa e in redazione ho sempre litigato con chi voleva l’aria condizionata a temperature polari. Sì, io sono quella che chiede di non accenderla e che tutti detestano. O meglio, io vorrei una temperatura non refrigerante. Mi dava malesseri scheletrico-muscolari, come il famoso “colpo della strega”, intestinali, mal di gola perenne. Tuttavia i medici mi smentiscono, dichiarando che l’aria condizionata non rappresenta un pericolo per la nostra salute, anche se stare a contatto diretto con il bocchettone dell’aria condizionata non è una scelta salutare.
Anzi, quando fa particolarmente caldo l’aria condizionata può essere un alleato contro le ondate di calore, molto pericolose per gli individui più fragili, come bambini o anziani, o ancora per gli adulti con problemi cardio-respiratori. Ovviamente il condizionatore deve essere in buono stato e- importantissimo i filtri vanno puliti ogni anno, altrimenti il condizionatore può trasformarsi in un ricettacolo batteriologico e di muffe dovuto all’umidità. Di qui nasce la possibilità di rischio di legionella.
Un impianto funzionante, tra le altre cose, può ridurre la penetrazione di inquinanti esterni all’interno dell’abitazione o dell’ufficio, e i filtri presenti possono ridurre la presenza di polveri, pulviscolo atmosferico, microbi trasportati dall’aria, con buoni riscontri in caso di asma o allergia. Nessuno studio riconduce la causa del colpo della strega all’aria condizionata.
Invece, è certo che l’aria condizionata non faccia bene al nostro pianeta, poiché aumenta le emissioni di inquinanti atmosferici, peggiorando la qualità dell’aria e, ovviamente, consumando troppa energia.