Che giochi regalo ai miei nipoti?
“Bevete mangiate spendete consumate consumate consumate di più”, scriveva ironicamente Bruno Munari nel libro Nella nebbia di Milano, edito da Corraini. Di mangiare e bere di più, con la nostra dieta, non se ne parla, ma sotto Natale, sarà colpa di tutti i mercatini che spuntano come funghi, anche io soffro di shopping compulsivo. In questi potrete trovare idee creative e artigianali per gli adulti e voi stessi, ma per i bambini? Io i regali li faccio a pochi amici, e soprattutto a me stessa e ai miei nipotini. Però non mi piace comprare loro quello che vedono in televisione, non voglio cadano già vittime della pubblicità e del possesso di oggetti, il regalo al bambino dovrebbe essere un gioco inteso come atto libero e creativo. Ma ogni volta che gli ho comprato regali in tal senso, il regalo è finito in fondo alla cesta dei giochi. Oppure farne uno di un tipo e uno dell’altro. Ma questo è consumismo! Libri gliene ho già presi in quantità: a soli tre anni Lorenzo è il più assiduo lettore(o maglio auditore) di fiabe che io conosca. Penso che adotterò attività che seguano il Metodo Bruno Munari®. Indica il principio essenziale del metodo Alberto Munari, docente di psicologia dell’educazione all’Università di Ginevra,affermando
Capire che cos’è l’arte è una preoccupazione (inutile) dell’adulto.
Capire come si fa a farla è invece un interesse autentico del bambino”.
Il metodo si basa sul fare affinché i bambini possano esprimersi liberamente senza l’interferenza degli adulti, diventando indipendenti e imparando a risolvere i problemi da soli. “Aiutami a fare da me” è anche il motto di Maria Montessori. E quindi comprerò loro giochi che mi tireranno dietro, ma di cui sarò fiera.
Magli piacerà? non credo proprio…Ecco cos’ha chiesto a Babbo Natale: