Biennale di Architettura a Venezia, ceramica a Palazzo Te

Bertozzi & Casoni, Madonna scheletrita
Bertozzi & Casoni, Madonna scheletrita, 2008, ceramica policroma e argento, cm. 200 x 354 x 241

Questo fine settimana sconfiniamo oltre Milano fino a uscire fuori della Lombardia. Procediamo per tappe, direzione nord. Prima meta Venezia, dove sabato 7 giugno parte la quattordicesima Biennale di Architettura, in programma fino a domenica 23 novembre 2014. Titolo dell’edizione di quest’anno Fundamentals, organizzatore Biennale di Venezia, alla direzione l’antiarchistar olandese Rem Koolhaas, che ha diviso la manifestazione in tre eventi:

  1. Absorbing Modernity 1914-2014” ripercorre 100 anni di storia dell’architettura, grazie all’intervento di 66 paesi stranieri, 10 dei quali new entries della Biennale. Attraverso la città lagunare, è in mostra la modernità che ha assorbito le caratteristiche dell’architettura nazionale per favorire un linguaggio moderno che usa gli stessi segni linguistici.
  2. Gli “Elements of Architecture”, esposti al Padiglione Centrale, “abitano” ogni edificio e ogni progetto d’architettura, come Fundamentals. Sono pavimenti, pareti, soffitti, tetti, porte, finestre, facciate, balconi, corridoi, camini, servizi, scale, scale mobili, ascensori, rampe.
  3. Infine, “Monditalia“, all’interno delle Corderie dell’Arsenale integra, e non soltanto giustappone, le attività degli altri settori che compongono la Biennale, ossia danza, musica, teatro e cinema.

È lungo il tempo a disposizione per visitare Venezia e le sue architetture, quindi perché non fermarsi a Mantova, a sorseggiare Palazzo Te, dove dal 7 giugno al 20 agosto 2014 Bertozzi & Casoni, come Giulio Romano negli affreschi, inganneranno i vostri occhi con trompe-l’œil modellati nella ceramica: attraverso raffinati e delicati centrini per pelose scimmie albine, monnezze-cucce per Bambi, case per cani fatte di fustini di detersivo che profumano di argilla, lo scheletro argenteo della Madonna che falcia un prato di fiori e rifiuti, nature morte improbabili dove la testa di un fenicottero a piumaggio rosa, nel piatto come quella del Battista, è decomposta da farfalle, mentre un orso polare rimane intrappolato in una rete su iceberg alla deriva. Tutto pare vero, ma tutto è insospettabile ceramica policroma.

Ma c’è tempo anche per Mantova, per cui Lei e Lui vanni a Torino: è tempo di ceremoni – ˈserəməni.

Locandina Ceremony

 

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Una risposta

  1. 30 Giugno 2014

    […] Avrei pagato per vederla! E poi alta poesia: “Perché io sono malato, ma mi alzo pensando alla figa e mi addormento con il pensiero della figa”. Abbiamo le prove audio, per noi eseguite dal maestro Vanni: […]

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