Insalata in busta, c’è da fidarsi?

Sembra ci aiutino a risparmiare tempo, e invece…

Parlo dell’insalata e delle verdure in busta, quelle già lavate e asciugate, pronte per essere consumate. NON FATELO.  L’insalata in busta non è sterilizzata né pastorizzata, e restando a tutti gli effetti un prodotto fresco, è soggetta alla contaminazione e all’aumento dei batteri con il passare del tempo, soprattutto nei frigoriferi di casa, dentro i quali dopo 3 giorni di conservazione la carica microbica totale aumenta di 10-100 volte, ma generalmente ciò non costituisce un problema. Infatti, le analisi condotte negli ultimi anni dalle principali associazioni a difesa del consumatore hanno rilevato l’assenza di batteri patogeni per la salute nel 99% dei casi. Invece, quando si riscontrano Escherichia coli, in grado di fare ammalare una persona sana, si tratta quasi sempre di quantità inferiore alle dosi considerate critiche. Ma volete sapere come le lavano? Il lavaggio, per il quale la normativa nazionale prevede almeno due vasche a ricambio continuo di acqua, avviene con acqua potabile e attraverso sistemi tecnologici avanzati che – a differenza del lavaggio domestico – garantiscono un prodotto sicuro e conforme a legge. È per questo motivo che il Ministero della Salute consente di commercializzare il prodotto come lavato e pronto al consumo”, sostiene Aiipa – Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari e IV gamma, ma chi ci lavora mi ha detto che l’acqua usata è sudicia, al punto che anche sulla confezione una micro-scritta invita il consumatore a procedere con i lavaggi, ma spesso la dicitura è poco visibile ed è rilegata in un angolo. Ma non conviene comprare a questo punto la verdura direttamente dal contadino o dal fruttivendolo e lavarla poi con mezzo bicchiere di aceto bianco diluito in due litri di acqua per un minuto nella centrifuga di casa, oppure con acqua e bicarbonato? Oltretutto visto il lavoro che pensano di risparmiare al consumatore, questi prodotti in busta vengono sovraccaricati sul prezzo di vendita.

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