Darla a bere al cancro: l’alcol può provocare il tumore
Meno alcol si beve e meno si rischia di sviluppare il cancro. Infatti, bere alcol danneggia le cellule staminali del sangue alterando il loro DNA, aumentando così il rischio di sviluppare il tumore. Già il Codice europeo anticancro al punto 6 suggerisce di moderare il consumo di alcol. Lo ha confermato uno studio scientifico realizzato dai ricercatori del MRC Laboratory of Molecular Biology di Cambridge e pubblicato su Nature. Inoltre, sul Journal of Clinical of Oncology, l’Associazione statunitense degli Oncologi clinici dichiara che etanolo e acetaldeide, contenuti in qualsiasi tipo di bevande alcolica, favoriscono l’insorgenza di tumori anche attraverso un consumo lieve-moderato in cavità orale, faringe, laringe, esofago e soprattutto mammella femminile”, ha dichiarato Gianni Testino, primario di Alcologia all’ospedale San Martino di Genova e presidente nazionale della Società italiana di Alcologia. E offre anche consigli su quali debbano essere i consumi settimanali di alcol: “Gli uomini non devono bere più di quattro unità alcoliche alla settimana, che siano aperitivi, bicchieri di vino o birre medie. Per le donne il quantitativo si dimezza. Per i giovani sotto i 25 anni il rischio esiste per qualsiasi dosaggio di alcol”.