Il giardinaggio aiuta nella guarigione dal tumore
Toglie lo stress e aumenta il consumo quotidiano di verdure, per questo il giardinaggio fa bene a chi è sopravvissuto a un tumore. Lo studio coordinato da Wendy Demark-Wahnefried dell’Università dell’Alabama, è stato pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, e dimostra che chi si occupa di un orto avrebbe benefici a livello di miglioramento della dieta e di aumento dell’attività fisica, oltre che a raggiungere una gratificazione personale che aiuterebbe a livello psicologico. Sono stati presi in esame 42 ultrasessantenni sopravvissuti al cancro, tutti con una diagnosi di tumore localizzato in fase iniziale o intermedia, con alti tassi di sopravvivenza, come cancro della mammella, prostata, tiroide o vescica. A metà dei partecipanti è stato fornito tutto il necessario per avviare tre orti stagionali in casa. Alla fine dell’esperimento, i ricercatori hanno scoperto che coloro che si dedicavano alla cura dell’orto stagionale mangiavano, in media, una porzione di frutta o verdura in più al giorno, guadagnando solo 2,3 centimetri a livello del girovita, contro i quasi 8 centimetri di chi non faceva giardinaggio. I risultati delle analisi del sangue, inoltre, evidenziavano una presenza di livelli più bassi di marcatori dello stress. Tra coloro che si dedicavano all’orto, il 91% aveva aderito al programma, il 70% ha considerato l’esperienza “eccellente” e l’85% ha dichiarato che sarebbe stato disposto a “farlo di nuovo”.