Festa della donna celebrata dalla mostra ‘Impressionismo e avanguardie.Capolavori dal Philadelphia Museum of Art’

Pierre-Auguste Renoir, Bagnante, 1917-1918. olio su tela. Collezione Louise e Walter Arensberg

Inaugura oggi, giovedì 8 marzo 2018, con il giorno della festa delle donne, la mostra Impressionismo e avanguardie.Capolavori dal Philadelphia Museum of Art in programma a Palazzo Reale di Milano fino al 2 settembre 2018. Per omaggiare le tre donne in mostra ed evidenziare che tra Ottocento e Novecento arrivano tempi di emancipazione femminile anche attraverso l’arte: Berthe Morisot, Mary Cassat e Marie Laurencin. Ma ci sono anche le donne ritratte da uno dei principali esponenti dell’impressionismo, Pierre-Auguste Renoir, che fannoo perdere la testa. Non sono esposte soltanto le sue classiche ballerine riprese in prospettiva a volo d’uccello, ma anche due signore: Ragazza con gorgiera rossaRagazza che fa il merletto di una raffinatezza quasi metafisica che non lascerà impassibili Chardin o Vermeer. E quel filo teso tra le dita tocco di una pennellata sottile e discontinua. Il cerchietto. Poi c’è la Bagnante ricca di carne. Oggi farebbe inorridire gli stilisti. Invece affermava Renoir:

Guardo un nudo e vedo miriadi di minuscole tinte. Devo trovare quelle che faranno vivere e vibrare la carne sulla tela”.

Anche la moglie di Paul Cézanne ,malgrado appaia un po’ androgina, con le amiche accanto, diventa meravigliosa. È Hortense Fiquet, amante, modella, prima madre del figlio di Cézanne poi moglie, per le insistenze delle famiglie, insomma bisogna salvare le apparenze! Paul Cézanne nell’autunno 1894 era a Giverny con Claude Monet, alloggiava nell’hôtel Baudry. Con loro c’erano anche Cassat, Renoir e François-Auguste-René Rodin. Cézanne non amava stare in compagnia e scappò dall’hôtel, dimenticando la tela, trattenuta dalla proprietaria come risarcimento per il conto non pagato. E così una portiera di notte si ritrovava in mano il capolavoro dell’artista che segnò uno dei passaggi più fondamentali della storia dell’arte contemporanea: quello alla linea analitica dell’arte. Poi il dipinto passò nella collezione di Frank e Alice Osborn. E dopo Cézanne, in mostra compaiono le grandi firme dell’arte contemporanea. c’è il Nudo di Joan Mirò che è un delfino bianco staccato su fondo nero con i  seni staccati dal corpo rappresentati da una mela in parte sbucciata e con una foglia verde a coprire le vergogne. Picasso non ha remore e nel suo Nudo femminile seduto esibisce i seni e i genitali della sua donna trattata come una forma solida. Poi c’è il Picasso cubista e quello scultore con il bronzo Il giullare. Tra le opere plastiche anche quelle di Rodin e Costantin Brancusi con un Bacio alla francese che fonde tra loro nella pietra calcarea i due amanti occhi-occhi, denti-denti. Clicca qui per vedere le immagini in mostra.

La mostra Impressionismo e avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art, in programma a Palazzo Reale dal 08/03/2018 al 02/09/2018, è visitabile da martedì a domenica dalle ore 9.30 alle 19.30, il lunedì dalle14.30 – 19.30 (l’ultimo ingresso è un’ora prima). I biglietti di ingresso costano 12 euro (ridotto 10 – 8 – 6 euro).

 

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Una risposta

  1. 4 Febbraio 2019

    […] di Fernando Mazzocca scavalca due motivi oramai divenuti un must nel capoluogo lombardo: la netta predilezione per l’impressionismo e la messa in mostra soprattutto di opere pittoriche. L’impressionismo è indubbiamente una […]

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