Fare sport con il caldo

Si avvicina la prova costume e si intensificano gli sforzi per mettersi in forma. In palestra si schiatta per il caldo. Sotto il sole correre è un incubo. Spinning? Appena torna l’inverno. Si suda da fermi, figurarsi in movimento. Per dedicarsi in ogni caso all’attività sportiva all’aperto, evitare categoricamente le ore troppo calde in quanto c’è il rischio di un colpo di calore, i cui sintomi sono malessere generale, mal di testa, nausea, febbre con sudorazione intensa, sete, vertigini, aumento della frequenza cardiaca, respiro affannoso. Qualora si facesse sport in mattinata o nel pomeriggio, proteggere la pelle dai raggi del sole con le creme più adatte al proprio fototipo onde evitare fastidiose scottature, la testa con un copricapo, gli occhi con adeguati occhiali da sole e scegliere un abbigliamento che consenta una corretta traspirazione. Per evitare i colpi di calore è consigliato bagnarsi ogni tanto la testa e la parte superiore del corpo.
Non è in ogni caso opportuno scegliere la sera per praticare sport perché si rischia di non riposare bene durante la notte.
Alla fine di ogni attività fisica, fare stretching, per riscaldare i muscoli.
Preferire il nuoto, pur non trascurando di ricoprirsi di protezione solare. Inoltre, correre o fare sport quando le temperature sono molto alte espone al rischio di disidratazione, per cui bisogna bere molto non soltanto durante l’attività fisica, ma durante l’intera giornata. Vi abbiamo dato ieri una ricetta per rimineralizzare il corpo con il tè verde e un’alimentazione ricca di frutta e verdure di stagione. Il nostro organismo, è basato sull’acqua e sulle sue proprietà, e il 4% del nostro corpo è formato da sali minerali che sono micronutrienti contenuti negli alimenti essenziali che ingeriamo ogni giorno. Sono 22 i minerali presenti nel nostro corpo e risiedono all’interno delle cellule e dei fluidi corporei, arrivano durante tutte le nostre funzioni fisiologiche, alcune vitali, come il trasporto dell’ossigeno alle cellule.
I minerali più importanti del nostro scopro sono calcio, fosforo, ferro, magnesio, potassio, zinco e selenio. Il calcio rappresenta il 40% dei sali minerali presenti, incide sulle nostre contrazioni muscolari (sapendo che il cuore è un muscolo che si contrae), sul funzionamento del sistema nervoso e sulla coagulazione del sangue. Insieme al fosforo è il costituente principale delle ossa. Il fosforo è importante per quanto riguarda l’energia di pronto impiego è presente in molti alimenti di origine animale e vegetale, pesce, latte e i suoi derivati insieme alla vitamina D e al calcio sono di sostegno per la formazione delle ossa.
Il magnesio è quello più conosciuto nelle attività muscolari sportive, insieme al calcio, al sodio e al potassio, si trova ovunque sia nei vegetali versi che nelle erbe aromatiche, nei cereali integrali e nella causa oltre che nei semi d zucca e della frutta secca. Il potassio interviene nella regolamentazione dell’equilibrio acido-basico e nel bilancio idrico con il calcio e lo iodio. Si trova in abbondanza nei legumi, nella frutta e nelle spezie.
E in palestra? Alcune accendono l’aria condizionata con rischi di malanni al sistema respiratorio, mentre la nuova tendenza che sta conquistando tante palestre di New York è quella di spegnare l’aria condizionata e accendere il riscaldamento per portare la temperatura nelle sale fino a 40 gradi. La soluzione migliore è far circolare sria da un’apertura che non dia direttamente addosso a chi si allena.
Per l’abbigliamento scegli i tessuti più nuovi, quelli “intelligenti”. L’ultimo, si chiama Plasmaterial ed è realizzato con una tecnologia al plasma che, oltre a imprigionare il sudore e disperderlo subito nell’aria, sterilizza immediatamente la superficie del capo, così d Mantenersi oltre che asciutti, profumati.
Unire l’utile al dilettevole sfruttando le opportunità che offrono i posti di villeggiatura dove scegliete di soggiornare, quindi, se al mare praticate sport acquatici e tanto nuoto, in montagna camminate nei percorsi, visitate a piedi le città d’arte e i borghi.

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. 10 Luglio 2018

    […] è vero che in palestra è meglio favorire una ventilazione non eccessiva per evitare colpi d’aria con conseguenti […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *