Aiutatemi a trovare Iara

Perdere il mio amico Spank è stato così traumatico che mio padre non ha voluto più prendermi un cane, non capendo che così mi faceva soltanto soffrire ancora di più. Ultimante ha trasferito la sua attività a Casalpusterlengo e qui, nell’area accanto alla sua, c’è una cagnolona, un rottweiler da guardia, che mi aveva fatto ben sperare, perché mio papà in un attimo si è affezionato a questa amazzone nera, tutta muscoli e abbaio. Si chiama Iara. È stata abbandonata, quindi i suoi occhioni languidi e tristi richiamano tenerezze e carne preparata nel ristorante accanto che le viene offerta quotidianamente. Questa settimana per problemi di salute e per la festa di san’Ambrogio, patrono di Milano, mio papà non è potuto andare a trovare Iara, ma ha incaricato alcuni amici di portarle da mangiare. Oggi è tornato da lei, ma non l’ha trovata, c’era soltanto il lucchetto della recinzione dove ha la cuccia scassinato. Denuncia fatta, anche perché io temo che qualche idiota l’abbia presa per sfruttarla nei combattimenti clandestini. Mio papà, per rassicurarmi e rassicurarsi ritiene più probabile che chi l’ha abbandonata una volta ora sia venuto a riprendersela e Babbo Natale esiste.
In ogni caso, chiedo a chiunque l’abbia vista o abbia assistito il rapimento di contattarmi alla mail di redazione: redazione@alimentarmente.it. La cagnolona è quella che si vede nella foto di scarsa qualità perché tratta da un video girato a debita distanza, in quanto Iara  difendeva bene la sua zona.
Grazie a tutti

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