Il tumore alle elezioni europee del 26 maggio 2019
A una settimana dal voto per le elezioni europee, Ecpc – Coalizione europea dei malati di cancro e Favo – federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia hanno invitato i candidati a impegnarsi a favore dei malati oncologici e dei loro familiari e condividere cinque obiettivi contenuti in un manifesto.
1. Ridurre le disparità e consentire un accesso tempestivo e sicuro ai trattamenti chirurgici e radioterapici, in collaborazione con gli Stati membri;
2. Eliminare le barriere nazionali per consentire l’armonizzazione dei prezzi dei farmaci, attraverso l’HTA, e l’accesso tempestivo e sostenibile ai trattamenti farmacologici;
3. Rafforzare la collaborazione transfrontaliera per facilitare l’accesso ai malati di tumori rari ai trattamenti terapeutici più appropriati, a prescindere dal paese di residenza;
4. Assicurare l’attuazione della Direttiva sul Work Life Balance, per garantire ai caregiver l’accesso alle tutele sociali e ai benefici previsti.
5. Promuovere i programmi per le persone guarite dal cancro come parte essenziale dell’assistenza oncologica a tutti i livelli.
Questi i dati del cancro in Europa: ogni anno 3,9 milioni di persone si ammalano di cancro e i decessi sono quasi 2 milioni In Italia, 3.73.300 sono le nuove diagnosi, 178.000 i decessi e 3.368.569 (6% della popolazione) i cittadini che vivono con una pregressa diagnosi di cancro, di cui oltre 900.000 guariti.
Il diritto alla salute è parte integrante dei diritti umani fondamentali internazionalmente riconosciuti nei trattati ratificati dagli Stati Membri. Questo diritto può essere garantito solo assicurando a tutti i malati di cancro europei pari opportunità di accesso ai trattamenti terapeutici e a un’assistenza socio-sanitaria di qualità. Il Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea, attraverso la promozione di politiche comuni negli Stati membri, hanno il potere di assicurare standard elevati per l’accessibilità alle cure e il dovere di assicurare tutele giuridico-economiche-sociali ai pazienti e ai loro familiari.