Individuare il tumore prima che si diffonda per metastasi: la ricerca è di un’italiana

Individuare il cancro nel sangue prima che si diffonda per metastasi. È la scoperta scientifica fatta dalla ricercatrice oncologa Patrizia Paterlini-Bréchot, inserita nella terna di finalisti per la categoria “Ricerca” dell’edizione 2019 di European Inventor Award 2019. Un esame del sangue per una diagnosi precoce consentirebbe di saltare le interminabili liste d’attesa per la diagnostica delle immagini, i cui risultati sono anche più lunghi da elaborare e i tempi si allungherebbero ulteriormente. La ricercatrice ha immaginato di individuare le cellule tumorali per filtrazione del sangue. L’aspetto fondamentale di questo test è che è rende possibile il rintracciamento di queste cellule prima che il paziente sviluppi metastasi (il processo attraverso il quale il tumore primario si diffonde agli altri organi) che rappresenta il motivo principale per cui il 90% dei pazienti esce sconfitto dalla lotta contro il tumore.
Ha detto il Presidente di EPO António Campinos annunciando i finalisti 2019 di European Inventor Award: “Sappiamo che l’individuazione precoce è fondamentale nei trattamenti contro il cancro.
I metodi di diagnostica avanzata come l’invenzione di Patrizia Paterlini-Bréchot stanno aprendo una nuova frontiera nella battaglia contro la malattia aiutando i medici a rilevare la presenza di cellule tumorali sin dal loro primissimo esordio. La sua storia dimostra come i brevetti possano giocare una parte importante nel guidare la ricerca allo scopo di salvaguardare e migliorare la vita dei pazienti”, ha concluso Campinos.

A questo link è possibile votare per la ricerca di Patrizia.

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