Biscotti d’avena vegani e senza zucchero
Ve l’ho detto ieri: con l’epidemia di psicosi da coronavirus, mi sono data alla cucina. E dopo una visita all’ospedale, dove mi hanno detto che le attività ospedaliere non subiscono variazioni – lo specifico perché in molti me lo hanno chiesto – ho preparato dei biscotti all’avena, perché da due giorni soffro di pressione bassa – secondo me per la clausura che mi sta angosciando. E l’avena è raccomandata nelle stagioni più fredde perché è il cereale più ricco di grassi e super energetico, soprattutto a colazione. Oltretutto, come quella che vi ho proposto ieri, è priva di latticini e zuccheri, conforme al 100% con la nostra dieta e in tutti i dolci si dovrebbe sempre mettere un pizzico di sale marino integrale per esaltare la dolcezza naturale del composto.
Ingredienti:
125 g di farina di grano saraceno
30 g di olio di girasole
35 g di acqua
2 g di lievito cremortartaro
80 g di fiocchi d’avena
buccia di limone grattugiata o vaniglia
1 pizzico di sale marino integrale
Mescolare la farina di grano saraceno con il lievito, aggiungere l’olio di girasole, l’acqua e la buccia di limone grattugiata.
Impastare bene e formare delle palline, da disporre su una teglia rivestita di carta da forno e schiacciare leggermente, fino a raggiungere un’altezza di mezzo centimetro. Cuocere in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 15-20 minuti. Si possono conservare per 4 giorni in un barattolo di vetro chiuso. Ma secondo me si finiscono prima!