Fase3: il premier Conte presenta il Progetto Paese

di · Pubblicato · Aggiornato

Ieri 3 giugno 2020, il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa sulla fase 3 si è concentrato soprattutto sulla necessità di un progetto di rinascita dell’Italia.
Innanzitutto, annuncia la tanto attesa riapertura dei confini interregionali, grazie ai numeri incoraggianti degli ultimi monitoraggi. Importanza di promuovere il Paese in Italia e nel mondo. Ma ora la questione primaria è quella economica, Seppure in ritardo sono stati stanziati tanti bonus e ammortizzatori sociali. Rinnovare l’Italia dalle fondamenta. “Dovrà essere un nuovo inizio”.La parola rinascita ricorre con frequenza
“Abbiamo un’occasione storica: la Commissione europea, grazie anche al sostegno dell’Italia, ha messo sul tavolo una proposta da 750 miliardi con il Recovery Fund, soprattutto a favore dei Paesi più colpiti. Noi dovremo cogliere questa opportunità e spendere bene questi soldi. Proprio sulla capacità di spesa, sul progetto di Paese si misurerà la forza, la credibilità, non solo del governo ma del sistema Italia. Stiamo lavorando a questo piano di rinascita per l’Italia“.
Lavorare per la digitalizzazione, innovazione, lavorare per capitalizzare, rilanciare gli investimenti, accompagnare tutto il sistema Italia verso un’economia sostenibile. Auspica anche una riforma organica al codice civile risalente al 1942, per attuare una seria riforma fiscale. Lavorare per sostenere le imprese, ma anche le fasce più dimenticate e deboli.

Infine, rispondendo all’ultima domanda dei giornalisti, ha confermato la riapertura della scuola in aula a settembre.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici:

Iscriviti alla Newsletter di AlimentarMente

Fuori

Queste due categorie nascono ora per necessità. Sì perché io fondamentalmente sono un’anziana novantenne che se la prende per tutto in modo esagerato: non mi piace la musica che ascoltano ora i giovani e non sopporto che a loro non piaccia quella che ascolto io. Per esempio, sono stata tacciata da coetani di essere una vecchia per ascoltare Milestone di Gino Paoli. Preferisco essere vecchia che ascoltare quello che le radio ci trasmettono come i must dei nostri tempi. Li lascio a voi. E poi c’è la politica, per me un vero fardello perché mi arrabbio sempre troppo. Potrei condividere il mio disagio sulla mia brulla pagina facebook, ma anche l’uso che si fa di questa piattaforma non lo reggo. Un po’ intollerante? Meglio che sopportare qualsiasi porcheria ci propone l’età contemporanea. Quindi la nuova categoria si chiamerà Fuori tema. In parallelo, creo Fuori a cena. Sono molto contraria a fare pubblicità a locali o libri o checchessia. Tuttavia lo sforzo di trovare luoghi e bibliografia adatti a noi persone a dieta, mi spinge a infrangere il principio.

Scrivici a:

redazione@alimentarmente.it

Privacy Policy