C’era una volta Ennio Morricone

È scomparso oggi 6 luglio 2020, Ennio Morricone. Ne hanno violentato per anni le colonne sonore,decontestualizzandole dai film per cui erano concepite per dare suono oltreché immagine. Giustificabili soltanto perché la tentazione di profanare è enorme quando il nulla è contrastato dalla perfezione. Ennio Morricone  componeva le sue colonne sonore, rendendo i suoni immagini visive per quelle filmiche, altrettanto inarrivabili. Le ha composte per tutti i film di Sergio Leone.
In C’era una volta il west ogni personaggio era prima che attore un motivo di Ennio Morricone. Distorce il motivo principale Charles Bronson, nei panni di Armonica; un motivo buffo, che pare fischiettato da un bulletto, fa presagire la presenza di Jason Robards, il comico Cheyenne, grottesco bullo da far west, ma gran signore in fondo all’animo. E, infatti, con la barba sfoltita, Jill, interpretata dalla bellissima Claudia Cardinale, non resiste e glielo dice: “ehi, sei piuttosto un bell’uomo”, ma subito il pistolero la interrompe “Ma non sono quello giusto”. E continua con “E nemmeno lui” – riferendosi ad Armonica il perché descrive perfettamente non soltanto il personaggio, ma anche il motivo che lo introduce: “La gente come lui ha dentro qualcosa, qualcosa che sa di morte”.

Epica la colonna sonora de Il buono il brutto e il cattivo. Ascoltando C’era una volta in America, subito parte un amarcord struggente e, infatti, quanto è stato toccante e commovente il tributo del ragazzo che l’ha riproposta in terrazza affacciata su piazza Navona, con la chitarra elettrica, durante la quarantena? Oltraggioso, invece, quando l’apertura dei pacchi sul primo canale della tv di Stato depauperava senza vergogna L’indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, declassando quell’indagine sulla imposizione di repressione e presunta civiltà del potere tracotante a un’apertura di pacchi pieni di soldi di noi contribuenti.  Certe scelte non dovrebbero essere tollerate: senza l’opera cinematografica, le colonne sonore del compositore sono completamente svilite dalla televisione che è la bruttezza dei popoli. E, infatti, nonostante Ennio Morricone regalasse grandiosi concerti al pubblico periodicamente e con insolita – per i grandi artisti – generosità, io non sono mai andata ad ascoltarlo dal vivo, ma senza opera completa di riferimento.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *