L’anguria: come sceglierla e conservarla
Con il caldo, l’anguria è l’oasi nel deserto! Ma come capire se è buona o no? E come la scegliamo? A seconda del peso, a parità di dimensioni, è meglio scegliere quella più pesante. La buccia deve essere opaca e scura invece che lucida e brillante e le striature ben vicine e delineate. Il picciolo è meglio che sia arricciato e tendente al secco. Infine, la caratteristica macchia di appoggio al terreno più è di colore giallo crema più l’anguria sarà dolce e di sapore intenso.
Una volta scelta e tagliata per le vostre preparazioni – presto ve ne suggerirò alcune imperdibili – conservare in frigorifero in un contenitore rigido chiuso, come i cassetti della frutta, senza avvolgerla nella pellicola o con qualsiasi altro rivestimento.
Per non sprecare un’anguria grande, frullatela e congelatela: diventerà un dissetante sorbetto, basterà toglierla dal congelatore circa 15 minuti prima del consumo, oppure fate il gelato, il gelo di melone. Oppure potete preparare un ottimo cocktail dissetante e nutriente: marinare la polpa con abbondanti foglie di menta fresca e qualche seme di anice stellato o, in alternativa, zenzero fresco grattugiato: frullate il tutto con poco succo di limone e allungate con acqua gasata.