12-13 aprile 2014 tra fuorisalone e fuori Italia
Cosa fare nel fine settimana? Venerdì sera godetevi la Gran serata futurista organizzata all’Università Statale. A dirigerla Massimiliano Finazzer Flory, che non ci piace, dopo averlo conosciuto come assessore alla Cultura della giunta Moratti, ma il futurismo per Milano è un movimento su cui muoversi a ritmo. Sabato e domenica il Salone del Mobile è aperto al pubblico, ma costa un botto e, per chi amasse l’arte e il design a prezzi più bassi si può consumare Piero Manzoni a Palazzo Reale, andare ai Musei civici di Milano a scrocco, così come all’Hangar, dove l’accesso alle 12 installazioni di Cildo Meireles è gratuito, oppure godersi il Fuorisalone!
I nostri consigli? Potete godervi il sabato la zona del centro, spostandovi a piedi per le sue vie, vedere sulle terrazze del Duomo i cucù colorati di Trazzi, all’Università degli Studi di Milano le idee per nutrire la città di arte e poi passare a zona Tortona, incamminandovi su via Torino, oppure prendendo corso Venezia raggiungendo il distretto di Porta Venezia. Da via Manzoni gigantesche macchine da cucire collegheranno a distretto di Brera e corso Garibaldi. Per i più audaci e atletici è possibile inoltrarsi fino a Porta Garibaldi per godersi il Public Festival Design e proseguire fino alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini a vedere un’Utopia verde ergersi reale. Noi lo abbiamo fatto, potete farlo anche voi!
Domenica dedicatevi a zona Lambrate Ventura, raggiungendola presto, perché alle ore 18 si spegnerà la Casa della Luce di via Ventura 5, i garage chiudono le saracinesche, Berlin Reflect imbianca di nuovo le pareti. A pranzo gustatevi in padellate giganti spaghetti aglio olio e peperoncino oppure taglieri di verdure e salame inondati di aceto. Tutto fatto in grande, perché è così che si fa in Ventura! Oppure? Se del Fuorisalone non vi interessa più niente, raggiungeteci a Basilea…. o leggete AlimentarMente che ve la racconta…