Festa di San Patrizio a tutta birra… e non solo

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Vi starete chiedendo come si fa a postare come primo articolo su un blog di consigli su come adottare un’alimentazione sana, un articolo sulla birra… Non si fa, ma lo faccio, perché la birra, prima che mi venissero proibiti gli alcolici, è stata la mia grande passione. E poi, il17 marzo si celebra San Patrizio, patrono dell’Irlanda. E i santi, si sa, vanno onorati! Tradizione vuole che il verde colori i festanti e si beva birra, abbinata ai colori della bevanda nazionale. Ma per non smarrire del tutto la diritta via, vi proporremo di festeggiare il santo in modo responsabile e proponendovi birra raffinata in entrambe le accezioni del termine. Questo primo post lo dedichiamo al birrificio Baladin, il cui luppolo è pronto a lievitare anche nella città di Torino, che il 21 marzo dalle ore 18.30 apre al pubblico Open Baladin Torino in piazzale Valdo Fusi, con una grande festa dedicata all’equinozio di primavera. A Milano, il locale ha aperto la scorsa estate in via Solferino, giusto in tempo per potermi gustare una Niña, una Nora e una Isaac. Birre raffinate sì, ma artigianalmente e a partire da una costante e incessante ricerca delle materie prime. E raffinate, perché dal gusto così particolare che ti sembra di assaporare un dolce di quelli buonissimi e irresistibili. E pure la pasticceria è di gran classe al Baladin di Milano, preparata dai sac à poche del re del cioccolato: Ernst Knam. E qui mi fermo, perché dolci e alcolici sono proibiti, nel mio caso… Ma al Baladin milanese, Marco mi prepara un buon tè caldo o mi suggerisce gli analcolici senza conservanti del birrificio, come il sidro, per stare in terra d’Irlanda, che ha origine dalla fermentazione spontanea delle mele e viene prodotto a 4 mani con gli amici francesi della sidreria Maeyaert. O la Cola, analcolica, naturale al 100%, priva di colorante o conservante artificiale e prodotta usando le noci di cola del Presidio Slow Food della Cola in Sierra Leone… dunque anche solidale… Metodi alternativi per festeggiare in compagnia, come tradizione vuole.

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Una risposta

  1. 28 Maggio 2014

    […] detestata. O per lo meno ne avrebbe riso. Salutista, attenta a quel che mangia e soprattutto astemia: decisamente una brutta persona da evitare. La nuova Lei invece non odia la vecchia, anzi se ne […]

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