Insalatini: carote, daikon e ravanelli pressati e lattofermentate
Si chiamano insalatini, ma non sono fatti solo con l’insalata. Tutte le verdure possono essere, infatti, pressate in appositi apparecchi, o semplicemente servendosi di una comune pentola coperta da un piatto schiacciato da un peso. Oppure utilizzate un recipiente fondo di vetro, coperto da un piatto e schiacciato da un peso di granito. Noi abbiamo usato carote, ravanelli e daikon. Quest’ultima è una radice lunga e bianca, le cui foglie ricordano quelle della rapa. Ha importanti proprietà terapeutiche, rinforzando l’organismo e sciogliendo gli eccessi di grasso nel corpo.
La preparazione degli insalatini è molto semplice: grattugiare le verdure scelte e metterle sotto pressione dopo averle massaggiate con sale integrale, acidulato di umeboshi o salsa tamari. Dopo il “massaggio” inizia il processo di fermentazione, controllato dal salato che arricchisce il cibo di lattobacilli e di enzimi. Questa arricchisce di acido lattico le verdure, acido che aiuta la digestione e ripristina la flora batterica. Per le verdure da noi scelte, la pressione deve durare circa due ore. La durata può aumentare, come nel caso di verdure quali i crauti. Gli insalatini, conservati nella loro acqua in frigorifero, hanno lunghi tempi di conservazione.
Qui la videoricetta degli insalatini preparati con carote, daikon e finocchi:
2 Risposte
[…] A pranzo può bastare una zuppa di miso e verdure, meglio se preparate a modi insalatini. […]
[…] Preferire un accompagnamento di verdure, appena scottate, o pressate. […]