Inferno: sull’Etna e per le gole di Alcantara
Si va per l’inferno
Si va per il purgatorio
Si va per il paradiso:
si va per la Sicilia tirrenica
INFERNO
La terra nera puzza di zolfo. Se la si sommuove fuma. Siamo sull’Etna, eppur non nella sua bocca sempre attiva. In giro per la cima. Da scegliere per arrampicarsi sulla vetta è una giornata serena senza foschia sicché dall’alto si può vedere sino alla spiaggia calabra. Chi si siede sopra L.H.O.O.Q.
Anche l’acqua qui scotta perché ghiaccia ed è ghiacciante: siamo nella gola di Alcantara: l’acqua è ghiacciata e congela al punto che, per percorrerla, occorre indossare calzoni di gomma, che la corrente avvolgerà violenta sulla pelle. Sotto le acque del fiume, Matteo Garrone nasconde il mostro marino del primo dei suoi Racconto dei racconti.
Una risposta
[…] legato all’umidità, alla nebbia, alla foschia. Se non fosse per questa, dalla cima dell’Etna si potrebbe vedere sino alla Calabria. C’è la Luna nel cielo a consolare Giuseppe. Sembra l’ha […]