Vaccino sì vaccino no

Oggi ha iniziato a snodarsi la coda per chi deve o vuole fare il vaccino antinfluenzale. Chiamati a raccolta sono le persone pari o over 65 e chi ha patologie. Per questi il vaccino è gratuito e consigliato. Chi non desidera prendere l’influenza e non ha controindicazioni chieda consiglio al proprio medico curante. Non deve essere somministrato a lattanti sotto i 6 mesi di età e a soggetti allergici al vaccino o a uno dei suoi componenti. Per fare il vaccino ogni Regione e provincia autonoma ha predisposto le strutture deputate: studi medici, laboratori, asl e farmacie sono pronti.
Oltre ai Servizi di vaccinazione dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, partecipano alle attività di vaccinazione anche i Medici di Medicina generale ed pediatri di libera scelta. C’è tempo fino a fine dicembre per usufruirne. I vaccini sono trasmessi per iniezione intramuscolare al braccio. Entro 6- 12 ore dalla somministrazione, possono causare modesto indolenzimento alla parte, febbre, dolori muscolari o articolari, mal di testa. Raramente i vaccini antinfluenzali a base di virus inattivati possono causare reazioni allergiche come orticaria, rapida tumefazione nel punto di inoculazione, asma o gravi manifestazioni allergiche sistemiche (generalizzate) dovute a ipersensibilità nei confronti di determinati componenti del vaccino. Per maggiori informazioni, rivolgersi al proprio medico che già dovrebbe essere a conoscenza se siete o meno in elenco dei vaccinandi.

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