Sovrappeso e tumore
Medici e cuochi uniti nel progetto Cooking, comfort, care, che studia l’alimentazione nel caso di tumore al pancreas, e non soltanto. “La nostra dieta è strettamente collegata al tumore sia per la prevenzione che durante la cura della patologia”, spiega Aiom-Associazione italiana di oncologia medica. La ricetta è semplice da seguire: la corretta assunzione di alimenti, associata a uno stile di vita attivo e moderato, costituisce la base della prevenzione del cancro. I chili in eccesso, per esempio, sono un deposito di colesterolo il quale è dannoso alla salute dell’individuo. Il rischio di cancro aumenta anche con un leggero sovrappeso, non solo per gli obesi. Il sovrappeso aumenta l’incidenza del tumore intestinale e mammario, della neoplasia del pancreas, fegato, ovaio, rene, esofago, cervice e utero. E ci risiamo: c’è relazione tra sovrappeso e cancro. La malnutrizione interessa 8 pazienti oncologici su 10. Il cancro ─ continua Aiom ─ indebolisce il nostro organismo e provoca un’infiammazione generalizzata che ha conseguenze sul metabolismo, sull’appetito e quindi anche sulla qualità e quantità dell’alimentazione. E anche alcuni effetti collaterali a molte cure anti-tumorali riguardano proprio l’apparato gastro-intestinale. Prevenire la malnutrizione e la perdita di peso porta grandi vantaggi perché diminuisce la tossicità dei trattamenti antineoplastici: in modo da effettuare cure nel modo più corretto ed efficace possibile, mantenendo inoltre i giusti tempi e le adeguate dosi; riduce le complicanze, limitando la necessità e la durata di ricoveri ospedalieri; e migliora la qualità di vita generale del paziente e quindi anche la risposta positiva dell’organismo alla malattia.