Animali notturni: la storia di un debole

Quanto è cattivo il dio dell’Antico testamento. Cattivo e vendicativo nonché sublime, tant’è che le composizioni di Dies irae ammutoliscono nel ricordarci chi è dio. Ezechiele descrive il suo dio vendicativo con queste parole: “Né s’impietosirà il mio occhio e non avrò compassione, ma ti terrò responsabile della tua condotta e saranno palesi in mezzo a te le tue nefandezze: saprete allora che sono io, il Signore, colui che colpisce”. Davide e sibilla testimoni.

Più recentemente e in modo completamente differente si parla di vwndetta ne Il cliente. E in Animali notturni più vicina alla visione biblica. Animali notturni è il film scritto e diretto da Tom Ford, ma anche il libro composto dal protagonista Edward, un uomo debole ex marito di Susan. La quale rimane affascinata a tal punto dal libro dell’ex marito che non passa una notte senza leggerlo e così si crea un altro livello di animali notturni. Tutti tra loro intrecciati anche grazie all’aiuto delle immagini del regista. Che narra di una famiglia in viaggio di notte nell’irraggiungibile e deserto Texas, dove scorribanda una banda di ragazzi malviventi che tampona prima la macchina del padre, costretto a riparare il malfatto, divide la famiglia, ne stupra le donne e sfida l’uomo debole. Ma si cambia e l’uomo debole riesce a riversare tutta la sua creatività in un libro ben scritto ed entusiasmante nella lettura. È capace anche di vendicarsi, dopo tanti anni, di una moglie fedifraga e di una figlia mai nata, e dei loro stupratori.

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