Moonlight non brilla
Per dovere di cronaca, abbiamo visto il miglior film secondo gli Oscar: Moonlilght di Barry Jenkins. Meglio di La la land – e non ci vuole niente- è. Certo non il miglior film del 2016. Racconta la storia di Piccolo, omosessuale e nero che ha il destino segnato: diventare uno spacciatore, come quello che tiene in pugno la madre. Povera, anzi nulla l’analisi psicologica dei personaggi su cui prevale la narrazione, raccontata facendo a meno di innovazioni o idee registiche e senza orpelli, se non l’abbaglio di catene, collanone, brillantoni e persino apparecchi-gioielli per i denti. Roba che anche il più buzzurro dei buzzurri si vergognerebbe a indossare. Ma non è tutto oro quel che luccica!