Pasta e riso vogliono indicata l’origine in etichetta
Se in politica estera valiamo poco e niente, come dimostrano le leggi sull’immigrazione, il nostro Paese alza la voce in campo alimentare, dove occupiamo una posizione di prestigio. Abbiamo avanzato una nuova legislazione per riso e pasta. opo la nuova etichettatura per i prodotti lattiero-caseari, i decreti firmati dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e di quello dello Sviluppo economico Carlo Calenda, infatti, introducono l’obbligo di origine del grano con cui vengono fatti maccheroni e spaghetti e del luogo di produzione del riso, d. I decreti danno il via alla sperimentazione per due anni del sistema di nuova etichettatura, mentre rimaniamo in attesa che Bruxelles dica la sua, in quanto a maggio è partita la notifica formale dei due decreti in sede Unione europea. Nella nuova etichettatura andrà indicato il Paese di origine della semola, ingrediente primario della pasta, e del grano duro.