Per Hallowen 2017, Shanda’s river: un film da paura

Il miglior film horror di quest’anno? Negli anni passati per la festa più paurosa dell’anno vi abbiamo proposto un film che più che paura faceva ridere: Zugurramurdi; quest’anno invece ci facciamo guidare nella scelta del miglior film horror dagli Stati Uniti che hanno eletto Shanda’s River miglior film horror dell’anno. Premetto subito che ci ho provato in tutti modi, pure chiedendolo direttamente al regista, ma il film non sono riuscita a vederlo. Tuttavia voglio parlarne perché nel mondo delle star a stelle e strisce e dei detestati Oscar è riuscito in un’impresa mostruosa: opera prima del 39enne Giorgio Galbiati di Melzo e del 33enne Marco Rosson, che ho contattato, ma non mi ha degnato di risposta alcuna, con un budget di soli 10mila euro, 12attori-amici, 9 giorni di riprese tra il parco palustre di Lungavilla in quel di Voghera e l’hotel Zenit di via Piacenza, ha vinto prestigiosi premi come Best horror al Los Angeles film award e il Tabloid Witch award come miglior montaggio e miglior colonna sonora, partecipa alle selezioni del Fake flesh film Festival ed è stato selezionato al ToHorror Film Festival 2017. In Italia si è aggiudicato il Mediterrean film festival. Il film non l’ho visto, ma il soggetto a cura di Nicola Pizzi, sceneggiatore italiano molto apprezzato negli USA, narra la storia di Emma, cervello in fuga proprio dall’America, a Voghera dove fa la ricercatrice conducendo uno studio sul fiume e la contadina Shanda, che, accusata nel Cinquecento di stregoneria, venne inghiottita nell’omonimo fiume. Emma è invece intrappolata in un sortilegio che la costringe a svegliarsi tutte le mattine alle ore 4 nella sua camera d’albergo per rivivere la stessa giornata in cui viene uccisa ogni voltain modo diverso. Svelando l’arcano si libererà dalla maledizione. Potendo soltanto aspettare la distribuzione del film in Italia, con un po’ di presunzione, do il mio giudizio su Shanda’s river attraverso il commento di Lui che mi ha aiutata nella ricerca del film e, fallendo nrll’impresa, mi ha scritto : “è uno dei tuoi soliti film di nicchia” che significa “è una garanzia” (vedi Accabadora e Sicilian ghost story). Comunque il trailer non lascia dubbi e, per un Hallowen da paura, ho visto anche It, che presto vi racconterò.

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