It 2017: il sovrannaturale fa meno paura
Da adolescente lo guardavo spesso quando ero ammalata perché avevo la videocassetta di It, il ricordo del vhs mi ha spinto a informarmi su quando il film fosse uscito il primo: era il 1990 e, da adolescente ero fan di Stephen King. Avevo anche visto la versione cinematografica di Misery non deve morire, magnificamente interpretato da Kathy Bates e James Caan: stai attento all’orientamento del pinguino! E così avevo visto Boxing Elena. Ma su tutti mi terrorizzavano Shining e It. Credo che il primo tra questi due sia indubbiamente il film più terrificante della storia del cinema e anche in narrativa si fa notare. Mia sorella non è mai riuscita a vederlo per la sua fama di film terrificante. Essenzialmente perché non c’è nessuno di sovrannaturale a incutere terrore. A far paura è un portiere d’albergo, come può esserlo la signora che di fronte casa mia gestisce un malfamato motel di infimo ordine: una persona qualunque. Ed è proprio questo che manca al nuovo It! Se nel primo film il clown era il classico pagliaccio sorridente, quelli che tanto amava tanto Federico Fellini, ma terrorizzavano il piccolo Bart Simpson qui il clown non sorride, ma sogghigna facendo uscire file di denti aguzzi, pronti a staccare braccia. Insomma il terrore è dato dal sovrannaturale sovracaricato , ma chi ci crede ne può cadere vittima, altrimenti sul grande schermo appare uno con gravi problemi dentali. E, infatti, in questo It, fanno più paura gli umani come il viscido padre maniaco di Beverly, la mamma ipocondriaca e osmotica di Eddie,o gli odiosi bulli che terrorizzano i ragazzini del film.
Insomma, l’ho trovato di facile leva sugli adolescenti, non sul pubblico più adulto. Anche se, ad onor del vero, gli spettatori anche grandicelli, più di una volta hanno gridato. Perché effettivamente il film non lascia tregua essendo costruito su un crescendo di inquietudine pronta ad esplodere da un momento all’altro.
Una risposta
[…] ghost story). Comunque il trailer non lascia dubbi e, per un Hallowen da paura, ho visto anche It, che presto vi […]