Gelo di melone
Ritorniamo in Sicilia per un’altra ricetta fresca e dolce, perché il caldo che tormenta d’estate l’isola, ha fatto di necessità virtù e allora rubiamo e rivisitiamo al naturale la ricetta del gelo di melone. Che poi sarebbe d’anguria, impropriamente chiamato come la sfera arancione. Facile rivisitare la ricetta cui eviteremo di aggiungere zuccheri, approfittando della dolcezza naturale del frutto.
Tagliare a cubetti un’anguria e togliere i semini, frullare e cuocere con una spolverata di cannella. Se all’assaggio pare amara, aggiungere un cucchiaio di malto d’orzo, altrimenti sfruttare soltanto la dolcezza naturale dell’ingrediente che va lasciato gelificare con un foglio di agar agar. Quando raffredda il gelo, aggiungere gocce di cioccolato amaro che simuleranno i semini tolti e che ovviamente questa volta non vanno sputati. Mettere in delle coppette, se si vuole esagerare con gli effetti speciali, sceglietele verdi. Oppure come la tradizione vuole preparare il contenitore realizzando un cestino sottile con la ricetta della pasta per fare la crostata. E sicuramente il contrasto croccante morbido gelatinoso darà ancora più gusto golosità al vostro gelo. Fare raffreddare per circa 12 ore in frigorifero.