Belen Rodriguez altra cancer victim della spettacolarizzazione del tumore

Mi urge darvi un aggiornamento sul pezzo della spettacolarizzazione del tumore perché stamattina ho letto un titolo meraviglioso, mai quanto l’occhiello su liberoquotidiano.it rispettivamente recitano: “C’è posta per te, Belen Rodriguez e il tumore della nonna: “Quando avevo 18 anni…” e in calce: “Quando avevo 18 anni mia nonna si è ammalata di tumore. Lei era molto importante per me, mi ha cresciuta, mi ha dato amore e io somiglio molto a …”. Il rischio è grosso perché, si sa il tumore si eredita per somiglianza. Non parliamo del povero Chiofalo tanto arrabbiato per le polemiche scoppiate. Non ho capito molto in merito, ma ho letto inquieta poche righe che dicono “Nel giorno dell’operazione […]ci sono stati degli attacchi di alcuni hater nei confronti della gravità del suo tumore; degli attacchi che hanno spinto la madre di Francesco a intervenire attraverso i social network”. Ma la madre nel giorno dell’operazione del povero figliolo doveva stare attaccata ai social e non al figlio? Siamo proprio dei cattivoni noi haters, sì, anche io lo odio. Ho letto le parole di mammà e non c’ho capito niente, perché ci sono troppi link a tutti gli altri articoli sul noto ignoto e non me li leggo neanche con una pistola puntata alla tempia, ma due righe di quello che ha dichiarato mammà ve le riporto perché fanno molto ridere: finita l’operazione, hanno dichiarato che il tumore al cervello fosse benigno e tutti gli sono andati addosso, perché – lo sanno anche gli escrementi – sulla massa rimossa va fatta la biopsia per capire se il tumore fosse benigno o meno. Ma gli oncologi di casa Chiofalo non hanno bisogno di aspettare l’esame istologico e hanno dichiarato il tumore benigno a prescindere. A quel punto i cattivoni degli haters hanno fatto loro notare che sono degli ignoranti. E mammina ha risposto alle critiche rivendicando il loro lavoro da epidemiologi così: “Un tumore al cervello […] deve essere estratto chirurgicamente, di conseguenza analizzato con un esame istologico per capire la tipologia […]. Le tempistiche tecniche del risultato di questo esame sono di due settimane dall’estrazione chirurgica. Prima non lo si può sapere! [APPUNTO!] Noi stiamo in attesa sperando che il tumore sia benigno. Ma anche qualora il tumore fosse benigno [lo hanno] dovuto estrarre d’urgenza, perché aveva un diametro di 6 cm [e] rischiava di comprimere alcuni centri nervosi vitali, apportando a Francesco dei grandi danni permanenti irreversibili”. Comunque il lieto fine c’è in quanto il cancer victim ha deciso di mantenere il silenzio stampa su Instagram… Ma non sappiamo quali siano le intenzioni sugli altri social e sui giornali. E familiari e amici intendono rispettare il suo silenzio e il nostro intelletto? Tremo. Vado sul suo Instagram per verificare abbia effettivamente smesso di spararle grosse e trovo la foto di copertina, su cui vi invito a leggere il commento di giorg_io_gio.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *