Neutralizzata l’invisibilità delle cellule tumorali
Secondo una ricerca, ora siamo in grado di neutralizzare il ‘mantello dell’invisibilità’ delle neoplasie, ovvero quella sorta di ‘maschera’ molecolare che impedisce l’identificazione da parte del sistema immunitario delle cellule cancerogene. È riuscito in questa impresa un team di ricercatori dell’università della California a San Francisco, guidato dall’italiano Davide Ruggero e lo studio è stato pubblicato il 14 gennaio sulla rivista Nature. Attualmente è in corso la sperimentazione sull’uomo per sconfiggere questa furbo “camuffamento” che le cellule cancerogene sviluppano per sfuggire all’immuno-sorveglianza. Dopo aver individuato nei topi il processo che regola la produzione della proteina PD-L1, che attiva il meccanismo, i ricercatori hanno sviluppato un composto in grado di bloccare la loro produzione. Il nuovo trattamento ha avuto esiti positivi contro il tumore al fegato – secondo cancro più fatale. Ora i ricercatori ne stanno studiando gli effetti su altri tipi di neoplasie, come il cancro al colon e al polmone. L’individuazione tempestiva del tumore consentirebbe una diagnosi precoce così da poter intervenire prima che le masse tumorali diventino troppo grossi o sviluppino metastasi.