Dieta del Dr. Berrino: 21 giorni per dimagrire e proteggersi dal cancro

Franco Berrino è stato il medico a darmi dei consigli che si sono rivelati davvero utili per uscire dalla mia patologia, pertanto, come ho già fatto un’altra volta, copio-incollo i consigli di una dieta sana e preventiva non soltanto patologie oncologiche, ma anche cardiovascolari e diabete. In questo articolo pubblicato su Di Lei, nella giornata del 4 luglio 2019,  l’epidemiologo dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano offre  alcuni consigli alimentari – e non solo – che permettono di acquisire uno stile di vita utile alla prevenzione del cancro.
“è un percorso di 3 settimane che permette di dimagrire e di impostare uno schema alimentare utile alla prevenzione del cancro.
Ideata dal Dottor Franco Berrino, medico specializzato in oncologia, prevede delle regole specifiche che, grazie all’indicazione dei 21 giorni, possono diventare facilmente routinarie.
L’intervallo di tre settimane è infatti considerato il lasso di tempo minimo per fare propria un’abitudine e portarla avanti.
Fondamentale è ricordare anche che la dieta del Dottor Berrino prevede tre momenti distinti. Il primo, che va dall’inizio del percorso alla fine della prima settimana, ha come obiettivo la purificazione dell’organismo.
Il secondo ha come fine l’avvio di un processo di ringiovanimento, mentre il terzo si pone come scopo l’ottimizzazione dei risultati ottenuti durante il secondo.
Per quel che concerne le regole, la principale consiste nel ridimensionare la quantità di cibo assunta durante la giornata.
Secondo gli studi del Dottor Berrino, l’optimum sarebbe concentrarsi sulla colazione e sul pranzo, cercando di mangiare meno a cena.
Molto importante è anche concentrarsi quando si mangia e masticare lentamente, evitando distrazioni come la tv o lo smartphone.
Tra gli alimenti consigliati, a colazione troviamo il pudding di riso. A cena, invece, ci si può concentrare sulle zuppe.
Nell’appendice del libro 21 giorni per rinascere, Berrino indica alcune ricette utili per chi vuole seguire questa dieta.
Tra i piatti in questione sono presenti la ribollita al riso integrale, ma anche la purea di cannellini.
Lo schema della dieta del Dottor Berrino non prevede particolari divieti per quanto riguarda gli alimenti.
Essenziale è però fare attenzione alla quantità di zucchero assunta, evitando di esagerare con le bevande zuccherate. Lo stesso ragionamento vale per le carni lavorate.
Inoltre, si suggerisce di moderare l’assunzione di proteine, concentrandosi soprattutto su quelle di origine vegetale (le uniche eccezioni relative alle proteine animali sono lo yogurt e il pesce).
L’alimentazione ideale secondo Franco Berrino dovrebbe essere caratterizzata da una prevalenza di cereali integrali, frutta e verdura, legumi, frutta secca.
Perché le scelte in proposito siano funzionali al ringiovanimento, è basilare anche rispettare gli orari dei pasti e, per esempio, non fare mai colazione dopo le 8 del mattino.
Per quanto riguarda il pranzo, le linee guida della dieta del Dottor Berrino consigliano di consumarlo tra le 12 e le 13, lasso di tempo durante il quale la digestione è più semplice in quanto lo stomaco e il pancreas sono al massimo della loro efficienza. La cena andrebbe invece consumata presto, onde evitare di coricarsi con il cibo sullo stomaco.
Un’altra regola chiama in causa il digiuno che, a detta di Berrino e del suo team, se praticato ogni tanto non fa male, ma anzi aiuta a riattivare molte funzioni dell’organismo.
Questa dieta, che prevede anche di cuocere i cibi moderatamente per non alterarne le proprietà nutritive e di dedicarsi a meditazione e respiro consapevole, andrebbe intrapresa dopo un consulto con il proprio medico curante.

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