Nel 2018 cresciute le frodi alimentari

Pure tu che stai leggendo ora potresti essere stato vittima di una frode alimentare nel 2018. a denunciarlo è Coldiretti, sulla base dei risultati operativi dei circa 25mila controlli effettuati dall’ ispettorato centrale Repressione Frodi (ICQRF) nei primi otto mesi dell’anno, resi noti al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Cernobbio. Significa che 1 italiano su 5 (75%), lo scorso anno, ha acquistato cibi fasulli, avariati e alterati con effetti anche sulla salute. Ed è precipua preoccupazione del consumatore: l’indagine, infatti, evidenzia che ben l’88% dei cittadini nel momento di fare la spesa è preoccupato dell’idea che nei negozi ci siano in vendita prodotti alimentari pericolosi per la salute. Nel mirino della preoccupazione sono soprattutto i cibi low cost, dietro ai quali spesso si nascondono, infatti, ricette modificate, l’uso di ingredienti di minore qualità o metodi di produzione alternativi ma – denuncia la Coldiretti – possono a volte mascherare anche vere e proprie illegalità, come è confermato dall’escalation dei sequestri. Nel 2019 in Italia è scoppiato fino ad oggi più di un allarme alimentare al giorno, per un totale di ben 281 notifiche inviate all’Unione europea durante l’anno.E ci si deve scontrare con la crisi economica che ha costretto sempre più acquirenti all’acquisto di prodotti economici che – sostiene la Coldiretti – rischiano di avere un impatto sulla salute. Proprio stamattina, al porto di Palermo, sono state sequestrate 2 tonnellate di olio lampante – per lampade spacciato invece come extra vergine d’oliva, in realtà non edibile, ma venduto come tale. E di tutte le altre principali truffe alimentari segnalate da Coldiretti vi ho già raccontato tempo fa.

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