Tutti i contro del vaccino antinfluenzale

Dal mese di ottobre a dicembre le categorie a rischio sono chiamate a fare il vaccino antinfluenzale. L’ultima volta che l’ho fatto, sono uscita con la febbre alta, perché la sala d’attesa di chi doveva effettuarlo aveva raccolto nello stesso piccolo ambiente un’enorme quantità di utenti immunodepressi, potenzialmente a rischio di qualsiasi malattia. E volete che io non la prendessi? Sono uscita con un febbrone che non passava più e che inizialmente non ho nemmeno tentato di curare perché credevo dipendesse dal vaccino. Eppure mi ammalo molto meno da quando non lo facevo. E quindi mi sto preparando per andarlo a fare pregando l’assistente del dottore di fare la spia su quando non c’è folla. Nel frattempo ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che, tra gli ingredienti del vaccino antinfluenzale, si troverebbero sostanze come alluminio, antibiotici, formaldeide, materiale organico di origine fetale post-aborto, glutammato monosodico (MSG) e thimerosal (mercurio). In particolare, contiene contiene 25.000 volte più mercurio di quello consentito nell’acqua potabile.
Oltretutto il ceppo virale presente nel vaccino non è spesso quello giusto e, quindi, potrebbero iniettare una malattia che non si contrarrebbe mai, con la conseguenza che spesso ci si ammalerebbe di più con il vaccino che quando non ci si vaccina, come dimostrerebbero 5 diversi studi sulla popolazione canadese. E nell’attesa di una sala d’attesa vuota, ho la febbre da una settimana.

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. 12 Dicembre 2019

    […] influenza. Fra questi anche un buon numero di pazienti oncologici, per i quali è raccomandata la vaccinazione. “La vaccinazione antinfluenzale nei pazienti oncologici è stato per diverso tempo un argomento […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *