La densificazione della rete 4G/5G sta aumentando i rischi per la salute? L’appello di 252 scienziati all’UNEP

Del 5G Alimentarmente ne ha parlato in tempi non sospetti, anticipando anche i grandi network, d’altronde si preferisce informare tutti sulle stesse identiche notizie e omettere o comunque sottacere quelle più scomode. Per tutti i sospetti sul 5G, il 15 Ottobre 2019, è stato inviato alle Nazioni Unite un nuovo appello firmato da 252 scienziati che studiano gli effetti dei campi elettromagnetici, provenienti da 43 Paesi, perché vengano stabiliti limiti più restrittivi e realmente protettivi.

Si legge nella comunicazione:
“Si esorta il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente a proteggere la natura e il genere umano dai campi elettromagnetici (Electromagnetic Fields, EMF) La densificazione della rete 4G/5G sta aumentando i rischi per la salute: una crisi globale

NEW YORK–(BUSINESS WIRE)— I consulenti per l’appello degli scienziati degli EMF di diverse parti del mondo, che rappresentano 248 scienziati da 42 nazioni, hanno ripresentato l’appello al direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (United Nations Environment Programme, UNEP), Inger Andersen, richiedendo che l’UNEP rivaluti i potenziali impatti biologici delle tecnologie delle telecomunicazioni 4G e 5G di prossima generazione su piante, animali ed esseri umani.
Al momento c’è una particolare urgenza poiché le nuove antenne saranno collocate densamente nei quartieri residenziali usando frequenze molto più alte, con maggiori pulsazioni biologicamente dirompenti, più caratteristiche di segnalazioni pericolose, oltre alle apparecchiature di trasmissione su e dentro case ed edifici.
Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido”.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *