Concerti via social di tanti artisti italiani e il 28 marzo di Patti Smith
Di musica cerco di non parlarvi mai, essendo io completamente ignorante del panorama musicale attuale. Invece impazzisco per l’opera. A capodanno, davanti a tutti, in piedi ho cantato fiera il Rigoletto tra lo sconcerto generale. Amo il rock anni Settanta e il cantautorato italiano. Dei nostri tempi conosco soltanto Afterhours, Marlene Kuntz, Deproducers, Le luci della centrale elettrica, Edda, Brunori Sas e Calcutta, per dirvi come sto. Il primo concerto della vita sono andata a vederlo con mia sorella e mio papà ed era di Vasco Rossi, che ho del tutto perso dopo Gli spari sopra. E questi li seguo anche su Facebook e Instsgram. In questi giorni di quarantena, eccetto l’ultimo cantante, hanno fatto dirette di loro concerti casalinghi via social, e me li sono cantata tutti, pur stonando e rovinando tutto. Edda approfitta dell’assenza di pubblico per cantare seduto in giacca e mutande, come ci rivela a fine concerto.
Va bene che ognuno ha i suoi gusti, ma davanti a Patti Smith credo che tutti siamo d’accordo che è imperdibile. E la sacerdotessa del rock ha messo in scena un piccolo concerto per l’Italia in diretta live su Instagram, con una dedica particolare a Milano. E ora la seconda data andrà su Facebook, nella serata del 28 marzo dalle ore 18.00, visibile online dalla pagina Facebook del locale milanese Germi – Luogo di contaminazione.