A casa a vedere la rassegna per il centenario del Pci
In questi giorni di crisi di governo, che a me fanno crescere ansia e rabbia che mi fanno male, si celebrano i 100 anni del Partito comunista italiano (PCI), fondato il 21 gennaio 1921 a Livorno con il nome di Partito Comunista d’Italia come sezione italiana dell’Internazionale Comunista. Tengo subito a precisare che il Partito comunista in Italia non ha niente a che fare con quello russo, quindi, nel momento in cui i fascisti difendono se stessi e il proprio passato ricordando e puntando il dito contro alcune forme dittatoriali del regime comunista, fintamente o, ancora peggio, consapevolmente e con tutta la loro ignoranza, dimentichi che in Italia il partito comunista in Italia mai assunse forme di dittatura. Purtroppo oggi sono del tutto scomparsi dal nostro panorama politico, a differenza dei veri dittatori. Io non ho mai visto la polizia ritirare cartelloni anticomunisti.
Ma non voglio fare polemica politica, per una promessa resa e perché lo trovo pericoloso per la nostra democrazia: avete notato che Salvini cresceva nei sondaggi soltanto quando era beffeggiato o comunque maltrattato da social, media e giornali? Ora che si è dimesso da ministro e sempre più pochi ne parlano, non offrendoci lui nulla di positivo di cui informare, i suoi risultati nei sondaggi sono precipitati verso il basso e di lui pochi si ricordano, é persino stato sorpassato dalla burina di Photoshop10. Io spero tanto sia un addio per sempre, ma le mie previsioni elettorali sono sempre sbagliate, quindi, anche per scaramanzia, taccio.
Ma soprattutto perché questo non vuole essere un pezzo politico, bensì culturale e dedicato al cinema.
La Cineteca Milano, infatti, per celebrare i 100 anni del partito comunista italiano, propone una rassegna di film in streaming e per lo più gratuiti e, dal momento che al cinema non possiamo andare, l’occasione ci deve fare ladri:
🕰️ Martedì 19 gennaio dalle ore 10 per 24 ore- infatti, io lo vedrò non appena finisco di scrivervelo:
Jeanne Moreau è protagonista di Everywhere at Once di Peter Lindbergh e Holly Fisher: una meditazione sull’infanzia, la giovinezza e l’età matura accompagnata dalla voce dell’attrice.
Mercoledì 21 gennaio, giorno in cui cade la fondazione del Pci, c’è l’imbarazzo della scelta che potrete trovare al link https://www.cinetecamilano.it/
Dal 21 gennaio, è disponibile a 5 euro, Il giovane Karl Marx (Raoul Peck, Francia/Germania/Belgio, 2017, 112′)
L’incontro tra Karl Marx e Friedrich Engels e l’ideazione di una delle più grandi trasformazioni teoriche e politiche dell’Ottocento. Una storia di grande passione politica, impegno e rivoluzione, ma anche una grande storia di amicizia e d’amore.
Il primo ritratto cinematografico di uno dei personaggi più importanti della Storia, diretto da Raoul Peck, candidato all’Oscar e vincitore di BAFTA e César per I Am Not Your Negro.